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40 punti chiave dei ‘Circoli minori’ al #Sinodo15

Ecco di seguito 40 brevi punti emersi nelle relazioni dei Circoli Minori dei gruppi. Essi non rappresentano una sintesi esaustiva né sostituiscono la lettura integrale dei testi. Tuttavia costituiscono una presentazione di importanti elementi emersi e, in genere, in più di un gruppo. Danno nel loro insieme una buona idea dell’ampio  lavoro fatto e dei contributi offerti. Possono essere presi come guida alla lettura oppure come una sintesi per avere a disposizione elementi chiave.

Sinodo

1. Cambiamenti per migliorare l’incisività, usare una terminologia più positiva e comprensibile. Ad esempio: purtroppo a volte l’indissoubilità è presentata solo come un fardello; termini “natura” e “naturale” sono di difficile comprensione e utilizazione a livello pastorale. Occorre inoltre avere una maggiore ispirazione biblica, specialmente ai libri poetici e sapienziali

2. “Non c’è un unico modo per fare famiglia”. Esistono anche le “famiglie discepolari”, la vita religiosa…

3. L’importanza della missione della pastorale nella trasmissione della dottrina

4. La comunità cristiana sia “famiglia di famiglie” e modelli la sua pastorale allo stile della famiglia con la sua forza umanizzante

5. Considerare la famiglia in tutte le sue tappe, anche nei tempi in cui i figli partono e i genitori sono anziani

6. Necessità di armonizzare l’attenzione alla sacramentalità del matrimonio con l’obiettivo di rivolgere la proposta evangelica a tutti, anche ai non credenti: il Signore deposita nel cuore di ogni uomo il desiderio di famiglia

7.  L’analogia marito-moglie/Cristo-Chiesa è imperfetta ma se ne deve cogliere il senso spirituale

8. Le catechesi di Papa Francesco aiutano per amonizzare sacramentalità e creaturalità

9. La Chiesa deve esere sempre maestra ma anche madre che porta un annuncio di speranza

10. Ricordare il collegamento diretto e importante tra il Sinodo sulla Famiglia e il Giubileo della Misericordia

11. E’ la certezza del perdono che è permette la franchezza della confessione. La percezione del peccato si desta davanti all’amore gratuito di Dio. La misericordia di Dio non ha alcuna condizione

12. Importanza della guida spirituale che accompagni gli sposi

13. L’espressione “Vangelo della famiglia” ad alcuni sembra vaga. Bisognerebbe precisare che cosa significa

14. Importanza della preghiera, delle devozioni e della religiosità popolare nella spiritualità familiare

15. Non dimenticare le violenze in famiglia, che accadono soprattutto nei confronti delle donne

16. Bisogna capire che cosa significa “vocazione” alla vita familiare in relazione a quella alla vita consacrata

17. Il documento finale comunque avrà delle limitazioni. Si immagina una Esortazione Apostolica del Santo Padre

18. Nel documento ci sono espressioni in cui pare che si assolutizzi il matrimonio e la famiglia metre Gesù li relativizza al Regno di Dio

19. Gesù apre sempre le porte e non scaglia pietre

20. La fedeltà e l’indissolubilità sono un mistero che include la fragilità

21. Abbiamo una teologia del matrimonio attenta prevalentemente alla morale

22. Seguendo la tesi dei “semina Verbi” non si può disconoscere che ci sono molti valori positivi in altri tipi di famiglia

23. Abbiamo chiuso il matrimonio dentro troppi formalità che i giovani rifiutano identificandole con l’ipocrisia

24. Gesù ha vissuto la maggior parte della sua vita all’interno di una vita ordinaria di famiglia

25. Evitare che parlare di indossolubilità in maniera troppo insistita possa far apparire che questa sia la nostra unica preoccupazione. Evitare anche di parlarne solo in termini di obbligo, ma anche di dono

26. La dottrina è nota ma le esigenze della realtà e i nuovi accenti della riflessione teologica devono essere presi in considerazione perché il Sinodo dia un apporto davvero significativo

27. Incoraggiamento alle coppie che vivono un matrimonio cristiano genuino

28. Si conferma la necessità di un linguaggio più simbolico, esperienziale, significativo, chiaro, invitante, aperto, pieno di gioia e speranza, ottimistico

29. Parlando della famiglia bisogna parlare anche del sacrificio che la vita familiare implica. E così bisogna esplorare le possibilità

30. Capire meglio le motivazioni di coloro che preferiscono non sposarsi. Abbiamo bisogno di comprendere meglio

31. Misericordia e verità non sono mai in contraddizione. La giustizia di Dio è una misericordia con la quale ci rende giusti. Non bisogna porre limiti umani alla misericordia di Dio

32. Pensiamo in modo troppo statico e non in modo storico. La dottrina si è sviluppata in modo storico. Questo processo è vera anche nella vita delle persone

33. Lo sviluppo storico della dottrina fa capire che anche la pastorale deve essere un processo a gradi. Chiarezza della dottrina e gradualità nella pastoriale non si oppongono ma esprimono la concretezza dell’accompagnamento

34. Importanza della coscienza e della resposbilità. C’è una legge che Dio iscrive nella persona dove l’uomo può sentire la sua voce. Occorre rispetatrla

35. Il nostro magistero deve rispecchiare la pedagogia divina che oggi continua

36. Il Sinodo dovrebbe sostenere le scuole cattoliche per approfondire l’educazione religiosa che comincia nella famiglia

37. Non lasciamoci prendere da false opposizioni che alimentano la confusione

38. Gesù ha unito indossolubilmente la Trinità e la famiglia per la sua incarnazione nella famiglia di Nazaret

39. Che il Sinodo apra un tempo di paziente ricerca da parte di teologi e pastori che possa delineare una pastorale familiare in un orizzonte di comunione, Non abbiamo bisogno di assetti disciplinari universali

40. Come portare le persone e soprattutto i più giovani a comprendere il senso del matrimonio cristiano anche grazie al fatto che la famiglia diventi soggetto e non solo oggetto di pastorale 


di P. Antonio Spadaro  www.cyberteologia.it

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