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HomeNewsItaliae et Ecclesia40 PAROLE PER LA QUARESIMA. 5° giorno: Cortesia.

40 PAROLE PER LA QUARESIMA. 5° giorno: Cortesia.

Affronta la Quaresima sotto la luce della fede in Gesù

Mi raccomando cerca di essere cortese anche con il tuo nemico

Il pasto è arrivato tardi, quella persona non ha fatto le cose come volevi tu, l’impiegato della banca non ti ha trattato bene, il traffico è un completo disastro… Non è una catastrofe, recupera la pace e ricorda: cosa farebbe Gesù al posto mio?

Guarda con noi la Quaresima Tube, realizzata per riflettere insieme

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Meditazione – Lunedì della prima settimana di Quaresima

Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli.

Quando si costruisce una casa, il primo impegno è quello di porre solide fondamenta. La Scrittura insegna, infatti, che non bisogna mai costruire sulla sabbia ma sulla roccia. Noi sappiamo che la roccia autentica e indistruttibile è Gesù. Viene chiamato “la pietra scartata dai costruttori” che nel piano di Dio è diventata pilastro portante.

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Il primo abito indossato da Gesù per la lotta ed il primo abito che noi tutti dobbiamo indossare è quello dell’umiltà. Allo stesso modo il primo abito di cui dobbiamo spogliarci è quello della superbia. È scritto anche di Maria che “piacque per la sua umiltà”.

Del superbo, invece, si può dire quello che si legge nella Scrittura a proposito della grande statua che aveva la testa d’oro e tutto il corpo di materiale pregiato. Ma aveva i piedi di creta. La pietra distaccatasi dal monte, colpì i piedi e la statua andò in frantumi.

Quaresima - Cortesia
Quaresima – Cortesia (corriere.it)

Anche Satana, detto Lucifero, Angelo portatore della luce, cadde dal cielo a causa della sua superbia. Voleva portare la “sua” luce, non quella di Dio.

Vizio capitale è la superbia, capace di mandare in rovina non soltanto una persona ma, nel caso fosse il vizio di un capo, anche tutti i sudditi di quel capo.

Sta scritto che Dio resiste ai superbi e dà la sua grazia agli umili.

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