Papa Francesco si recherà alla Fiera di Roma (che è vicina all’aeroporto di Fiumicino) il prossimo 31 agosto per il Congresso Mondiale che riunirà nel nostro paese 35 mila cardiologi di tutto il mondo. Lo ha annunciato il nuovo portavoce della Santa Sede, Greg Burke (nella foto).
“Una visita del tutto speciale concluderà il più grande Congresso al mondo sulla patologia cardiovascolare, ESC Congress 2016, che quest’anno ha scelto l’Italia e Roma come sede ed è in calendario alla Fiera di Roma dal 27 al 31 agosto. Sarà infatti Papa Francesco a portare il suo saluto ai 35mila medici cardiologi provenienti da 144 Nazioni”, commentano gli organizzatori in una nota.
Il programma prevede che Papa Bergoglio dalla passerella sopraelevata che collega i padiglioni centrali della Fiera di Roma rivolga le sue parole ai cardiologi di tutto il mondo convenuti nella Città Eterna. “La visita di Papa Francesco – assicura Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma- è un avvenimento che mi emoziona nel profondo. Questo Pontefice, con il suo calore umano e la sua empatia, non finisce mai di stupire. Credo che abbia deciso di portare il suo saluto a questi medici provenienti da tutto il mondo, persone che ogni giorno lavorano per salvare vite e lenire sofferenze, perché condivide con loro la missione della cura. Per noi di Fiera Roma – continua Piccinetti – il pensiero che la nostra struttura possa essere cassa di risonanza per le parole del Santo Padre è un onore indescrivibile”.
E’ la prima volta che i cardiologi di tutto il mondo scelgono l’Italia per il loro raduno mondiale e il Papa non poteva ignorare un avvenimento di tale portsata, strico, visto che non era mai accaduto sino ad ora dalla fondazione della società di cardiologia. Ad orgnizzare l’inconro è la Società Europea di Cardiologia, attualmente presieduta dal greco prof. Panos Vardas e che conta 56 società nazionali e 36 società affiliate, terrà il suo congresso 2016 a Roma, dal 27 al 31 agosto. La notizia è stata diffusa dalla società stessa, che enfatizza sul fatto che questa manifestazione sia diventata la vetrina di cardiologia più importante del mondo con i suoi oltre 30 mila partecipanti e l’elevato contenuto scientifico in campo.
Per arrivare a questa meta, ha lavorato per anni, il professor Francesco Romeo, presidente della Società Italiana di Cardiologia che ha manifestato la sua grande felicità per questo risultato facendo notare come, nonostante il nostro Paese da anni contribuisca ad accrescere il patrimonio culturale, sociale ed economico della comunità europea, ancora non era stato designato come sede per il congresso. Da anni è disponibile una sede ad hoc per ospitare questo tipo di eventi, senza considerare il fattore “agosto” che rende la città di Roma godibile ancor di più rispetto ad altri periodi dell’anno visto il deflusso dei cittadini verso le località balneari. La comunità cardiologica italiana – assicurano i suoi rappresentanti – darà, giocando in casa, un contribuito scientifico di altissimo livello a questa edizione del congresso, per assicurare la buona riuscita anche dal vertice organizzativo.
Fonte: Il Faro di Roma