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11 febbraio 2024: è la giornata mondiale del malato. La preghiera per i sofferenti con l’intercessione di San Camillo de Lellis

La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione.
Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso.
Sono le parole che guidano il Messaggio di Papa Francesco per la 30esima Giornata Mondiale del Malato sul tema: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso (Lc 6,36).
È lì, in quei momenti, – scrive il Pontefice – che si vede come stiamo camminando: se è veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”. Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza.

Preghiera a San Camillo de Lellis (protettore degli infermieri e dei malati) 

O San Camillo, che sopportasti per tanti anni con inalterabile pazienza una dolorosa malattia, ottienici di accettare con spirito di fede le infermità e le tribolazioni che il Signore vorrà mandarci per il nostro bene e la nostra purificazione.
Tu che per tutta la vita ti sei dedicato con bontà e amore all’assistenza degli infermi, portando a tutti consolazione e speranza, ottienici la grazia di riconoscere Gesù nel nostro prossimo sofferente e di servirlo con grande generosità di cuore. 

 

San Camillo de Lellis
San Camillo de Lellis

Preghiera potente a San Camillo de Lellis

O glorioso S.Camillo,che Ti sei dedicato alla cura degli ammalati per servire in essi la persona di Cristo sofferente e piagato,e li assistevi con la tenerezza di una madre accanto al suo unico figlio,proteggi con altrettanta carità noi,che ora T’invochiamo,perchè afflitti da grande necessità. 

Padre Nostro :

Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Ave Maria :

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Gloria :

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.

San Camillo, consolatore dei sofferenti, che Ti stringevi al petto i più deboli e abbandonati; che Ti inginocchiavi davanti a loro come di fronte a Cristo Crocifisso, e piangevi dicendo: “Signore mio, anima mia, cosa posso fare per te?”, intercedi per noi da Dio la Grazia di servirlo in santità di mente e di cuore. 

Gloria 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen

O Santo Patrono degli ammalati, che Ti rivelasti angelo inviato da Dio, quando gravi calamità colpirono le terre d’Italia, e tutti trovavano in Te il fratello e l’amico fedele, non abbandonarci ora, affidati dalla Chiesa alla tua celeste protezione. Sii ancora per noi l’angelo del Signore che continua a vegliare sulla nostra famiglia, tormentata dal dolore. 

A cura di Francesco Rossi per la Redazione Papaboys

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