R. – Siamo davvero commossi per questo incontro. E’ la prima volta che la nostra piccola Chiesa ha potuto radunare circa 400 tra fedeli, suore, religiosi, preti, vescovi e patriarchi. E quindi, per noi è stato un evento storico, nell’ambito della nostra visita “ad Limina apostolorum”. Sono sicuro che sia andata molto bene: il Santo Padre, con la sua spontaneità paterna, ha conquistato i cuori di tutta la comunità.
D. – Il Papa ha parlato di disumanità che colpisce le vostre comunità: qual è la situazione che state vivendo?
D. – Che cosa chiedete alla comunità internazionale?
R. – Noi l’abbiamo sempre detto: noi cristiani del Medio Oriente non siamo gente immigrata in questi Paesi; sono i Paesi dei nostri antenati. Siamo rimasti fedeli al Vangelo, a Cristo, e per questo siamo stati perseguitati. D’altro canto, noi siamo stati cacciati dalle nostre terre dell’Iraq non perché avevamo le armi, oppure perché abbiamo cercato di rovesciare governi, oppure perché avessimo nemici qui e là; noi siamo stati sradicati perché siamo cristiani. Ed ecco, questi gruppi di fanatici, cosiddetti jihadisti, sia Dabiq, sia Isis, sia al Qaeda, sia al Nusra, veramente sono da eliminare perché loro non riconoscono gli altri e non sono disposti ad alcun dialogo. Quindi, è una politica ipocrita da parte dei potenti di questo mondo, a causa – noi lo sappiamo bene – del petrolio, delle ricchezze di quella zona e anche di altri progetti geopolitici che perseguono. Noi lo stiamo dicendo, come il Papa ci ha detto e sta dicendo. Noi dobbiamo dire a quegli Stati che hanno la maggioranza dei cittadini musulmana, che devono riconoscere gli altri; e le autorità politiche e religiose devono dirlo. E già incominciano a farlo, come per esempio è accaduto con l’incontro all’Università di al-Azhar al Cairo della settimana scorsa. Le autorità islamiche stanno riconoscendo che questi gruppi devono essere condannati perché – secondo quanto dicono – non rappresentano l’islam. Ebbene, dovranno prendere tutte le misure per impedire che gente innocente sia perseguitata in tal modo.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana
Novena alla Madonna di Pompei per chiedere grazie, soprattutto nei casi disperati Novena alla Madonna di Pompei – Quarto Giorno…
Sant’Atanasio: il vescovo divenuto Dottore della Chiesa Sant'Atanasio, detto il Grande, è stato un vescovo e teologo greco antico, ottavo…
Oggi, 2 maggio 2023, la Chiesa ricorda Sant’Antonino Pierozzi Antonino Pierozzi noto anche come sant'Antonino da Firenze è stato un…
Regina del Cenacolo, sposa dello Spirito Santo, prega per noi O Vergine benedetta, tempio dello Spirito Santo, regina del Cenacolo,…
Padre Pio invocava ogni giorno la Madonna delle Grazie Ricordiamo Padre Pio in chiesa, sul matroneo, in coro, per i…
Supplica antica per chiedere una grazia a San Giuseppe Oggi, 1 Maggio 2024, è la festa di San Giuseppe Lavoratore:…