Categorie: Sancta Sedes

Papa Francesco: Il vero cristiano non ha paura di sporcarsi le mani con i peccatori

Il vero cristiano non ha paura di sporcarsi le mani con i peccatori, di rischiare anche la sua fama, perché ha il cuore di Dio che vuole che nessuno si perda: è quanto ha detto Papa Francesco nella Messa mattutina a Santa Marta. Il servizio di Sergio Centofanti per la Radio Vaticana:

Al centro dell’omelia di Papa Francesco, le due parabole della pecora smarrita e della moneta perduta. I farisei e gli scribi si scandalizzano perché Gesù “accoglie i peccatori e mangia con loro”. “Era un vero scandalo a quel tempo, per questa gente” osserva il Papa, che esclama:

“Immaginiamo se a quel tempo ci fossero stati i giornali!”. “Ma Gesù è venuto “per questo: per andare a cercare quelli che si erano allontanati dal Signore”. Queste due parabole – spiega – “ci fanno vedere come è il cuore di Dio. Dio non si ferma, Dio non va fino ad un certo punto, Dio va fino in fondo, al limite, sempre va al limite; non si ferma a metà cammino della salvezza, come se dicesse: ‘Ho fatto tutto, il problema è loro’ . Lui va sempre, esce, scende in campo”.

I farisei e gli scribi, invece, si fermano “a metà cammino. A loro importava che il bilancio dei profitti e delle perdite fosse più o meno favorevole e con questo andavano tranquilli. ‘Sì, è vero, ho perso tre monete, ho perso dieci pecore, ma ho guadagnato tanto’. Questo non entra nella mente di Dio, Dio non è un affarista, Dio è Padre e va a salvare fino alla fine, fino al limite”. E “l’amore di Dio è questo”. Ma “è triste – afferma – il pastore a metà cammino”:

“E’ triste il pastore che apre la porta della Chiesa e rimane lì ad aspettare. E’ triste il cristiano che non sente dentro, nel suo cuore, il bisogno, la necessità di andare a raccontare agli altri che il Signore è buono. Ma quanta perversione c’è nel cuore di quelli che si credono giusti, come questi scribi, questi farisei. Eh, loro non vogliono sporcarsi le mani con i peccatori. Ricordiamo quello, cosa pensavano: ‘Eh, se questo fosse profeta, saprebbe che questa è una peccatrice’. Il disprezzo. Usavano la gente, poi la disprezzavano”.

“Essere un pastore a metà cammino – afferma Papa Francesco – è una sconfitta”. “Un pastore deve avere il cuore di Dio, andare fino al limite” perché non vuole che nessuno si perda:

“Il vero pastore, il vero cristiano ha questo zelo dentro: nessuno si perda. E per questo non ha paura di sporcarsi le mani. Non ha paura. Va dove deve andare. Rischia la sua vita, rischia la sua fama, rischia di perdere la sua comodità, il suo status, anche perdere nella carriera ecclesiastica pure, ma è buon pastore. Anche i cristiani devono essere così. E’ tanto facile condannare gli altri, come facevano questi – i pubblicani, i peccatori – è tanto facile, ma non è cristiano, eh? Non è da figli di Dio. Il Figlio di Dio va al limite, dà la vita, come l’ha data Gesù, per gli altri. Non può essere tranquillo, custodendo se stesso: la sua comodità, la sua fama, la sua tranquillità. Ricordatevi questo: pastori a metà cammino no, mai! Cristiani a metà cammino, mai! E’ quello che ha fatto Gesù”.

“Il buon pastore, il buon cristiano – conclude il Papa – esce, sempre è in uscita: è in uscita da se stesso, è in uscita verso Dio, nella preghiera, nell’adorazione; è in uscita verso gli altri per portare il messaggio di salvezza”. E il buon pastore e il buon cristiano conoscono cosa sia la tenerezza:

“Questi scribi, farisei non ne sapevano, non sapevano cosa fosse caricare sulle spalle la pecora, con quella tenerezza, e riportarla con le altre al suo posto. Questa gente non sa cosa sia la gioia. Il cristiano e il pastore a metà cammino forse sa di divertimento, di tranquillità, di certa pace, ma gioia, quella gioia che c’è nel Paradiso, quella gioia che viene da Dio, quella gioia che viene proprio dal cuore di padre che va a salvare! ‘Ho sentito i lamenti degli israeliti e scendo in campo’. Questo è tanto bello, non avere paura che si sparli di noi per andare a trovare i fratelli e le sorelle che sono lontani dal Signore. Chiediamo questa grazia per ognuno di noi e per la nostra Madre, la Santa Chiesa”.

[box]***IL VIDEO CON LA SINTESI DELL’OMELIA DI PAPA FRANCESCO (A cura del Centro Televisivo Vaticano) ***[/box]

.

.
.

.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana

Ultimi articoli

Novena a San Leopoldo Mandic per i gli ammalati. Oggi, 6 Maggio 2024, è il 4° giorno

Novena a San Leopoldo Mandic per i gli ammalati. Oggi, 6 Maggio 2024, è il 4° giorno di preghiera Invoca…

6 Maggio 2024

Si avvicina la festa della Madonna di Pompei! Oggi, 6 Maggio 2024, è l’8° giorno di Novena

Novena alla Madonna di Pompei: 6 Maggio, oggi è l'8° giorno di preghiera Prima di cominciare la Novena, pregare Santa…

6 Maggio 2024

Recita la ‘potente’ Novena alla Madonna di Fatima per ottenere grazie. Oggi, 6 maggio 2024, è il 3° giorno di preghiera

Novena alla Madonna di Fatima per chiedere grazie, oggi, 6 maggio 2024, siamo al 3° giorno di preghiera Invoca nella…

6 Maggio 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 6 maggio 2024. Santa Maria Bella (di Cantù), prega per noi

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 6 maggio 2024. Santa Maria Bella (di Cantù), prega per noi Una giovane ragazza…

6 Maggio 2024

Vangelo di oggi. Lettura e Commento alla Parola di Lunedì, 5 Maggio 2024: ‘lo Spirito della verità..’

Il Vangelo di oggi: Lunedì, 5 maggio 2024 Lettura e commento al Vangelo del giorno - Gv 15,26-16,4: "Lo Spirito…

5 Maggio 2024

Il Santo di oggi, 6 Maggio, festa della Beata Maria Caterina Troiani: la suora santa. Invocala con la supplica!

Beata Maria Caterina Troiani: vita e preghiera Costanza Troiani, in religione Maria Caterina di Santa Rosa da Viterbo, è stata…

5 Maggio 2024