Segno della croce
O gloriosa Santa Rita, ci affidiamo con cuore lieto e riconoscente alla tua preghiera, che sappiamo potente presso il Trono di Dio. Tu che hai vissuto le diverse condizioni della vita e conosci le preoccupazioni e le ansie del cuore umano, tu che hai saputo amare e perdonare ed essere strumento di riconciliazione e di pace, tu che hai seguito il Signore come il bene prezioso davanti al quale impallidisce ogni altro bene, ottieni per noi il dono della sapienza del cuore che insegna a percorrere la via del Vangelo.
Guarda alle nostre famiglie e ai nostri giovani, a quanti sono segnati dalla malattia, dalla sofferenza e dalla solitudine, ai devoti che a te si affidano con speranza: chiedi per tutti la grazia del Signore, la fortezza e la consolazione dello Spirito, la forza nella prova e la coerenza nelle azioni, la perseveranza nella fede e nelle opere buone, perché possiamo testimoniare davanti al mondo in ogni circostanza la fecondità dell’amore e il senso autentico della vita, fino a quando, al termine del nostro pellegrinaggio terreno, saremo accolti nella Casa del Padre, dove insieme con te canteremo la sua lode per i secoli eterni. Amen
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Il 22 maggio 1457, dopo lunga malattia, Rita tornava alla Casa del Padre. Il suo transito fu contrassegnato dalla certezza che Ella fosse subito accolta in grembo a Dio.
In ascolto della Parola (1 Cor 7, 29-31)
Questo vi dico fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo!
Dopo la morte viene il riposo e la felicità: a questo risposo e a questa felicità noi dobbiamo aspirare. Noi che ci affanniamo per tante miserie della vita, solleviamo lo sguardo in alto, molto in alto: oltre le stelle è la nostra patria. Il desiderio del cielo deve muoverci alla confidenza col Signore. Chiediamo a Dio, che dopo il lavoro e la prova della terra, ci conceda il riposo e il premio della vita eterna.
Ripetiamo spesso: sono fatto per il cielo e non per la terra. Preghiamo S. Rita affinché offra a Dio quanto abbiamo sperato e operato in questi quindici giovedì.
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