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Nella Chiesa di Palermo si parla di speranza

1477388_10202440694609354_1691040851_nPALERMO – All’ hotel Garden Beach di Campofelice di Roccella (PA), Frà Enzo Bianchi ha aperto i lavori del convegno di quattro giorni degli organismi pastorali regionali, affermando che : nonostante la crisi che stiamo attraversando non solo di tipo economica, ma anche di valori, di prospettive, per dirla alla “Papa Francesco” l’epoca della globalizzazione dell’indifferenza; la speranza tiene l’uomo in cammino. Uno degli interrogativi che viene fuori dalla discussione e che lo stesso Bianchi dice che dovrebbe essere metabolizzato dai cristiani e dalle chiese di oggi è : “Dov’è cristiani la vostra speranza”? Per il cristiano la speranza è una responsabilità ed è una delle sfide della Chiesa che deve essere in grado di aprire orizzonti di senso. Sapere donare speranza, aprire il futuro a esistenze personali, mostrare che vale la pena di vivere e di morire per Cristo.

Il Cardinale Paolo Romeo, ha messo in evidenza l’impegno di evangelizzazione delle Chiese di Sicilia espresso anche dal martirio di alcuni cristiani siciliani: Don Francesco Spoto, il giudice Livatino e Don Pino Puglisi conosciuto come 3 P (Padre-Pino-Puglisi). Anche oggi ci sono molti testimoni di Cristo nella nostra terra, ma allo stesso tempo imperversa degrado, corruzione, indifferenza e manca l’attenzione alla persona umana. Concludendo il cardinale Romeo dice che anche per la Sicilia Dio ha una storia di salvezza, che dobbiamo scoprire ascoltando lo Spirito Santo che ci parla anche per mezzo della testimonianza dei fratelli.

Uno degli interventi dell'incontro
Uno degli interventi dell’incontro

Per il segretario generale della Conferenza Episcopale Siciliana, Monsignor Carmelo Cuttitta, l’essere radunati insieme significa guardare al futuro impegnati nel progettare il cammino pastorale della nostra regione, cercando di trovare linee comuni che ci portino a guardare alla nostra identità di Popolo di Dio nella terra di Sicilia. L’essere riuniti è anche occasione favorevole per ascoltare i nostri conterranei, i loro bisogni e le loro aspirazioni insieme all’impegno dell’evangelizzazione. Nei lavori del convegno sono stati messi in evidenza gli obiettivi e gli ambiti pastorali d’azione quali la cultura e la comunicazione, la famiglia, l’impegno sociale e politico, le parrocchie, che ancora oggi interrogano la Chiesa di Sicilia. Ogni Diocesi mette su un proprio progetto pastorale, ma avendo la Sicilia una propria identità culturale, storica ed ecclesiale si è avvertita la necessità di riunirsi per raggiungere mete comuni senza denigrare i progetti pastorali delle singole chiese. La Conferenza Episcopale Siciliana, con i suoi organismi ha il compito nella lettura globale del territorio di individuare le emergenze per compiere le scelte che non possono che essere maturate insieme. Concludo con una frase del Beato Padre Pino Puglisi: “E se ognuno fa qualche cosa, allora si può fare molto…”.

Antonino Piazza

Fonte: Ufficio Stampa Arcidiocesi di Palermo

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