Ad Aguadulce, con i martiri dell’Almeira, una gitana viene elevata alla gloria degli altari. Morì nel 1939 nella guerra civile spagnola, come Zefirino il primo zingaro che già Giovanni Paolo II proclamò beato nel 1997
Emilia era nata in una famiglia gitana di Tíjola il 13 aprile 1914. Battezzata e cresciuta nella fede cristiana, da ragazza si guadagnava da vivere come canestraia. A 24 anni sposa Juan Cortés, anche lui zingaro, e rimane presto incinta. Ma sui due giovani si abbatte presto la tragedia della guerra: Juan riceve la cartolina che gli intima l’arruolamento nella Guardia rivoluzionaria, per una guerra contro i franchisti che non è la sua. Emilia stessa si adopera per evitargli la leva obbligatoria: gli unge gli occhi con del solfato affinché sia scartato. Ma è tutto inutile. Così, quando il marito non si presenta alle armi, anche lei viene arrestata per diserzione sebbene la gravidanza sia ormai evidente; la condannano a sei anni di reclusione.
Fonte: www.lastampa.it
E’ il giorno 27 del mese! Supplica alla Madonna della medaglia miracolosa da recitare oggi, 27 aprile 2024 La festa…
‘San Giuseppe Lavoratore’: novena del 6° giorno San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni.. Nel nome dei Padre e dei…
La Chiesa festeggia oggi, 27 aprile, Santa Zita di Lucca, vergine: vita e preghiera A Lucca, santa Zita, vergine, che,…
Chiedi una grazia a Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II Il 27 aprile del 2014 Papa Francesco, alla presenza di…
Novena a ‘San Giuseppe Lavoratore’ per una grazia San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni.. Nel nome dei Padre e…
Madonna del Buon Consiglio: 26 Aprile (Preghiere) Festa della Madonna del Buon Consiglio. Lo sai che volò dall’Albania fino a…