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La famiglia nella quale si fa pace ogni sera è casa dove abita Gesù

PAPA3CITTA’ DEL VATICANO – Le famiglie di tutto il mondo incontrano il Papa. Tema del pellegrinaggio odierno è: «Famiglia, vivi la gioia della Fede». Alle 14.00 sono stati aperti i varchi in Piazza San Pietro per accogliere le migliaia di persone che stanno affluendo in Vaticano. L’appuntamento di oggi prevede testimonianze sulle gioie e le difficoltà della vita familiare, si parla di crisi matrimoniali superate grazie alla fede e poi dialoghi tra nonni, genitori e figli, e momenti musicali: sono presenti, tra gli altri, il gruppo Gospel degli Hope Singer, il pianista Giovanni Allevi, il Piccolo Coro Antoniano e il Coro Hope fondato nel ’98 su iniziativa della Pastorale giovanile della Chiesa italiana, e ancora il cantante britannico Gospel Junior Robinson, il cantautore italiano Luca Barbarossa e l’americana Sarah Hart, cantante simbolo della musica cristiana degli Stati Uniti. Partecipano all’incontro anche i fratelli Taviani, due registi che hanno fatto conoscere la Sicilia al Papa con il loro film “Kaos”. In occasione di questo evento si chiede alle famiglie di tutto il mondo di aiutare con un sms solidale, al numero 45594, le famiglie siriane in difficoltà, grazie a un progetto promosso dalla Caritas italiana e dal Pontificio Consiglio per la Famiglia. Papa Francesco arriva sul sagrato alle 17.00 accolto da un gruppo di dieci bambini e dai loro nonni. Una bambina accompagnata dalla nonna lo saluta, seguita da alcune coppie di fidanzati e di sposi. Tra di essi anche una famiglia cristiana fuggita dalla Siria a causa della guerra, una famiglia di Lampedusa che ha aiutato e accolto gli immigrati sbarcati sull’isola e un profugo nigeriano che ha ritrovato la speranza grazie alla solidarietà ricevuta. Al termine delle testimonianze, il discorso del Papa e la professione di fede. Papa Francesco effettuerà quindi un giro in Piazza San Pietro con la jeep scoperta per salutare le famiglie che appena ieri ha definito come “il motore del mondo e della storia”

PAPA FRANCESCO ALLE FAMIGLIE ED AGLI SPOSI La vita spesso è faticosa. Lavorare è fatica; cercare lavoro è fatica. E trovare lavoro oggi ci chiede tanta fatica! Ma quello che pesa di più nella vita è la mancanza di amore. Pesa non ricevere un sorriso, non essere accolti. Pesano certi silenzi, a volte anche in famiglia, tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli. Senza amore la fatica diventa più pesante… intollerabile.

Gli sposi in quel momento non sanno quali gioie e quali dolori li attendono. Partono, come Abramo, si mettono in cammino insieme. Questo è il matrimonio! Partire e camminare insieme, mano nella mano, affidandosi alla grande mano del Signore. Mano nella mano sempre, per tutta la vita, senza fare caso a questa cultura del provvisorio che fa la vita a pezzi… Con questa fiducia nella fedeltà di Dio si affronta tutto, senza paura, con responsabilità.

Coloro che si sposano pregano insieme e con la comunità. Perché? Solo perché si usa fare così? No! Lo fanno perché ne hanno bisogno, per il lungo viaggio che devono fare insieme, un lungo viaggio che non è a pezzi dura tutta la vita, hanno bisogno dell’aiuto di Gesù, per camminare insieme con fiducia, per accogliersi l’un l’altro ogni giorno, e perdonarsi ogni giorno!. Bisogna avere il coraggio di chiedere scusa quando in famiglia sbagliamo. Per portare avanti una famiglia è necessario usare tre parole: permesso, grazie e scusa. Chiediamo permesso, per non essere invadenti. Diamo grazie per l’amore: quante volte al giorno dici grazie a tua moglie o a tuo marito? E per ultima scusa: tante volte sbagliamo… alcune volte dico che volano i piatti, si dicono parole forti! Ma sentite questo consiglio: mai finire la giornata senza fare la pace e ricominciare di nuovo.

(PAPA Francesco)

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