Italiae et Ecclesia

Il segreto della felicità di Don Bosco: leggilo, è davvero straordinario!

«Ricordo come fece una volta don Bosco per guadagnare un tale che, da qualche tempo, non era più come avrebbe dovuto essere. Un dì lo incontrò e gli disse: “Ho ricevuto una tua lettera, e ti sottoscrivi:

infelice! Oh! Perché?”.

“Che vuole? Non sono contento di me stesso. Vorrei essere buono, ma trovo tante difficoltà…”.

“Vuoi proprio guarire? Fa’ così. Tu da molte sere non mi vieni più a salutare, stai da te, ed il demonio ti viene a tenere compagnia

. Se tu mi ascolti farai così: cominciando da questa sera mi verrai a salutare, ed io non mancherò di dirti ciò che fa per la tua anima”.

“Lo farò, don Bosco!”.

“E io ti assicuro che non sarai più infelice”.

Mi diceva quello stesso amico che, andando a salutarlo alla sera, si sentì tanto commmosso che gli disse: “Desidero confessarmi!”.

“E quando?”.

“Domani mattina!”.

E non sarebbe meglio ancora stasera?”.

“Non le sarà di disturbo?”.

“Vieni, vieni!”.

E quella sera stessa si riconciliò con il Signore e rimise l’anima sul buon sentiero.

Lo stesso giovane mi confidava che in quello stesso mese, forse in principio, don Bosco aveva fatto un sogno e aveva veduto lui con gli occhi bendati andare a capo fitto verso un precipizio.

“Cercai di fermarti – gli disse – ma tu non mi hai dato retta. Mi davi anzi dei calci per tenermi lontano”.

Se ora sono sulla buona strada – conchiudeva – se non me ne sono più allontanato, lo devo a quella pratica di avvicinarlo sovente. Oh, quelle parole nell’orecchio!”» (Tratto da G. B. Francesia, Don Bosco delle anime, pag. 104).

 

 



Quante volte evitiamo di andare a confessarci o semplicemente a parlare con quel sacerdote per timore di disturbarlo o di distoglierlo dal suo lavoro. Quel disturbo è il suo lavoro, e se ne troviamo di troppo indaffarati per ascoltarci, non arrendiamoci facendo l’errore di pensare che siano tutti così ma chiediamo – con fede –  al Signore, di farci trovare un suo ministro più accogliente. Ve ne sono tanti grazie a Dio, un esercito, una foresta di alberi che cresce santamente ma che fa molto meno rumore di qualche albero marcio che cade ogni tanto.

 

Ultimi articoli

Oggi, 27 Aprile è la festa della patrona di tutte le casalinghe: Santa Zita (Vita e Preghiera)

La Chiesa festeggia oggi, 27 aprile, Santa Zita di Lucca, vergine: vita e preghiera A Lucca, santa Zita, vergine, che,…

27 Aprile 2024

Il 27 Aprile (era l’anno 2014) fu il giorno dei 4 papi! Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II diventavano santi: chiedigli una grazia!

Chiedi una grazia a Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II Il 27 aprile del 2014 Papa Francesco, alla presenza di…

27 Aprile 2024

Oggi, 26 Aprile 2024, è il 5° giorno della Novena a ‘San Giuseppe Lavoratore’ per chiedere un lavoro o una grazia!

Novena a ‘San Giuseppe Lavoratore’ per una grazia San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni.. Nel nome dei Padre e…

26 Aprile 2024

26 Aprile: festa della Madonna del Buon Consiglio. La ‘potente’ preghiera per ottenere una grazia!

Madonna del Buon Consiglio: 26 Aprile (Preghiere) Festa della Madonna del Buon Consiglio. Lo sai che volò dall’Albania fino a…

26 Aprile 2024

Supplica ‘potente’ a San Marco Evangelista, da recitare oggi, 25 Aprile nella sua festa, per ottenere grazie!

Preghiera a San Marco Evangelista per invocarlo oggi, 25 aprile, nel giorno della sua festa Una bellissima e antica orazione…

25 Aprile 2024

Il Santo di oggi, 25 Aprile: festa di San Marco, l’Evangelista del Leone (Vita e Preghiera)

San Marco, Evangelista: vita e preghiera San Marco evangelista è stato un discepolo dell'apostolo Paolo e, in seguito, di Pietro.…

25 Aprile 2024