Caritas et Veritas

La grandezza spirituale di Santa Chiara d’Assisi. Esempio per il mondo di oggi

Chiara di Assisi ebbe il coraggio di sfidare i canoni di una cultura maschilista, dando vita alla Regola scritta di sua mano e confermando il suo impegno a servire il Signore, da cui traeva la forza per affrontare qualsiasi intemperie, a cagione di rinnovati dolori e nuove sfide – prima fra tutte, quella di fornire alle donne le “armi” dell’amore e della ragione, entrambe indispensabili alla lotta contro le convenzioni che facevano delle stesse solo merce di scambio.

Chiara e le consorelle si misero a disposizione dei poveri in maniera straordinaria, testimoniando il Vangelo con quella grazia che sembra appartenere solamente alle donne (creature “magiche”, in grado di trasformare il mondo e suscitare nel contempo sentimenti di umanità e di lirismo). Ciascuna religiosa respinse la consuetudine che ne prevedeva la reclusione in monasteri lugubri, lontani dal mondo, accogliendo di contro quanti fossero alla ricerca di gesti e parole di supporto. Chiara seppe costruire un dialogo eloquente con la Chiesa, scardinando le antiche consuetudini papali e ottenendo l’approvazione del Pontefice. I consensi raggiunti nel corso della sua missione rimandano all’ingenito senso di responsabilità ch’ella dimostrò di avere dinnanzi alla vita, della quale seppe cogliere le tensioni, i chiaroscuri, e quei contrasti che ne rendono tracciabili addirittura i profili meno intellegibili. Chiara non smise mai di coinvolgere le consorelle nell’opera di evangelizzazione, poiché era certa ch’esse possedessero per natura i germi della fede e della tenerezza, che nel quotidiano si traducono nella capacità di ascoltare e di comprendere il prossimo, nell’interpretazione dolce della realtà – tuttora amara e incomprensibile.




Il concetto di donna, che procede oltre l’essere moglie e madre, racchiude l’esistenza di una donna ch’è anzitutto artefice del suo destino, realizzabile nientemeno sotto gli archi e le volte di una Chiesa. Sia per legge di Dio, che non ammette disparità, sia per amore. E adesso a volerlo, è anche papa Francesco.




Fonte www.sanfrancescopatronoditalia.it/Silvia Ceccarelli

Ultimi articoli

Novena alla Madonna di Pompei per i casi disperati. Oggi, 1 maggio 2024, è il 3° giorno di preghiera

Novena alla Madonna di Pompei (1 Maggio 2024) Prima di cominciare la Novena alla Madonna di Pompei, pregare Santa Caterina…

1 Maggio 2024

L’invocazione per affidare i nostri figli nelle mani di San Giuseppe e Maria, da recitare oggi, 1 maggio 2024

La supplica di un genitore per i propri figli L'invocazione per affidare i nostri figli nelle mani di San Giuseppe…

1 Maggio 2024

Padre Gabriele Amorth, il 1 Maggio (dell’anno 1925) nasceva il grande esorcista: la sua preghiera contro il male

Il 1 Maggio 1925 nasceva il Padre Amorth, sacerdote ed esorcista Oggi vogliamo ricordare, a 99 anni anni dalla sua…

1 Maggio 2024

Oggi, 1 Maggio 2024, la Chiesa festeggia San Giuseppe ‘Lavoratore’ (Devozione e Preghiera)

San Giuseppe "Lavoratore": la festa del 1 Maggio Il 1 Maggio di ogni anno la Chiesa festeggia San Giuseppe con…

1 Maggio 2024

Novena alla Madonna di Pompei per i casi disperati. Oggi, 30 aprile 2024 è il 2° giorno di preghiera

Novena alla Madonna di Pompei per chiedere grazie, anche nei casi disperati – 2° Giorno, 30 aprile. Novena alla Madonna…

30 Aprile 2024

Novena a San Giuseppe lavoratore per chi non ha lavoro, 9° e ultimo giorno. 30 Aprile 2024

Novena a San Giuseppe lavoratore per chi non ha lavoro, 9° e ultimo giorno di preghiera. 30 Aprile 2024 Novena…

30 Aprile 2024