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Preghiera di una casalinga

Fa caldo nella mia città, Signore,

è tornata la primavera!

E, come ogni anno, grandi pulizie

e azioni tipiche di questo periodo.

Ma quest’anno

voglio farle con te.

Non ti offendere se le mie non sono alte riflessioni,

e penso semplicemente alle cose da fare.

 

Devo aprire le finestre!

Anche quelle dell’anima? Sì, se tu mi ripeti:

«Effatà, apriti!». Aprimi agli altri e alla vita!

 

Devo lasciarmi accarezzare dalla luce del sole!

Cosa c’è di più bello? Che io non sia tra chi preferisce il buio! «Venne la luce,

ma le tenebre non l’hanno accolta».

 

Devo godere della luce!

Come chi ama il bene e viene alla luce.

 

Devo buttar via cose vecchie!

Anche tu fai continuamente «pulizia» in noi!

«Ecco, le cose vecchie sono passate,

io faccio nuove tutte le cose».

 

Devo organizzare gite di famiglia in campagna!

Che io mi accorga di quanto sono belle le tue opere!

Dei campi fioriti,

con colori più belli delle vesti di un re.

E anche di me, fatta come un prodigio.

Tutto intorno è un rifiorire, un rinascere.

Fammi credere davvero che tu

farai fiorire ogni deserto.

 

Donami Signore, una fede semplice,

una visione “pasquale” della mia vita.

E dei miei rapporti.

 

 

«Esser santi non vuol dire esser delle anime pie, che facilmente sono contente di sé e credono che la santità consista nella moltiplicazione degli atti di pietà, delle opere buone, e nulla di più.

Esser santi vuol dire morire e risorgere, vuol dire disfarci ed essere come nuovamente creati per un atto di Dio, vuol dire essere collaboratori di Dio a un’opera che è più grande della creazione medesima, perché suppone una riforma totale dall’intimo dell’essere umano». Divo Barsotti

«Ci sono anime che si disperdono tanto a pensare che cosa fare, da non avere più il tempo di fare niente; e in ciò che riguarda la perfezione, che consiste nell’unione della nostra anima con la divina bontà, la questione è di sapere poco e fare molto». San Francesco di Sales

«Dio non guarda i verbi, ma gli avverbi, non cosa fai, ma come lo fai». San Gaspare Bertone

«A me interessa solo la volontà di Dio, fare bene quella nell’attimo presente: stare al gioco di Dio… mi sento avvolta in uno splendido disegno che a poco a poco mi si svela». Beata Chiara Luce Badano
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La riflessione e preghiera è scritta da Stefania Perna ed è contenuta nel libro ’50 preghiere per cercatori di speranza’

50 PREGHIERE PER CERCATORI DI SPERANZA
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