In occasione della tradizionale Festa Grossa, terminata domenica scorsa, il performer 36enne ha rivestito l’impalcatura di sostegno del campanile con un telo di cento metri quadrati sul quale ha dipinto il Santo – in versione contemporanea – durante la sua prigionia.
«Ho cercato di raccontare l’episodio accaduto in questi luoghi a Francesco ai tempi della battaglia tra Perugia e Assisi – spiega Della Posta – che lo porterà a spogliarsi delle armi e a convertirsi, per lasciare il suo segno indelebile». L’opera, che resterà a disposizione della comunità locale e di chi vorrà ammirarla, testimonia la grande versatilità dell’artista, abituato a muoversi in contesti urbani nazionali e internazionali ma che non ha rinunciato alla sfida di rapportarsi con un borgo antico: «Location bellissima – conclude Mister Thoms – e con l’aiuto di Gabriele Mancini sono riuscito a fare l’esperimento con successo».
Redazione Papaboys (Chiara Santilli – La Nazione)
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