Il pensiero del Papa all’Angelus, nella Festa della Trasfigurazione, in questo periodo estivo, è andato a quanti sono nella solitudine e nell’abbandono, agli ammalati e a uomini e donne umiliati da ingiustizie, prepotenze e violenze nel mondo.
“L’evento della Trasfigurazione del Signore ci offre un messaggio di speranza: ci invita ad incontrare Gesù, per essere al servizio dei fratelli.”
Cosi Francesco commentando “questo avvenimento straordinario”, riportato nel Vangelo domenicale, di cui sono testimoni Pietro, Giacomo e Giovanni, condotti da Gesù sul Monte Tabor. Questa ascesa dei tre apostoli – ha osservato Francesco – “ci induce a riflettere sull’importanza di staccarci dalle cose mondane, per compiere un cammino verso l’alto”, “ricercando momenti intimi di preghiera” per accogliere “la Parola di Dio”.
“Siamo chiamati a riscoprire il silenzio pacificante e rigenerante della meditazione del Vangelo, della lettura della Bibbia, che conduce verso una meta ricca di bellezza, di splendore e di gioia.”
E, “il tempo estivo – ha sollecitato il Papa – è momento provvidenziale” per accrescere questo “impegno di ricerca e di incontro con il Signore”.
“In questo periodo, gli studenti sono liberi dagli impegni scolastici e tante famiglie fanno le loro vacanze; è importante che nel periodo del riposo e del distacco dalle occupazioni quotidiane, si possano ritemprare le forze del corpo e dello spirito, approfondendo il cammino spirituale”.
“La riscoperta sempre più viva di Gesù – ha aggiunto Francesco – non è fine a se stessa”. E se “i discepoli scesero dal monte con occhi e cuore trasfigurati dall’incontro con Gesù”, questo “è il percorso che possiamo compiere anche noi”, “ricaricati della forza dello Spirto divino”, “decidere nuovi passi di autentica conversione” e “testimoniare costantemente la carità, come legge di vita quotidiana”.
“Trasformati dalla presenza di Cristo e dall’ardore della sua parola, saremo segno concreto dell’amore vivificante di Dio per tutti i nostri fratelli, specialmente per chi soffre, per quanti si trovano nella solitudine e nell’abbandono, per gli ammalati e per la moltitudine di uomini e di donne che, in diverse parti del mondo, sono umiliati dall’ingiustizia, dalla prepotenza e dalla violenza”.
Quindi l’invocazione alla Madonna:
“A Lei affidiamo le vacanze di tutti, perché siano serene e proficue, ma soprattutto l’estate di quanti non possono fare le vacanze perché impediti dall’età, da motivi di salute o di lavoro, da ristrettezze economiche o da altri problemi, affinché sia comunque un tempo di distensione, allietato da presenze amiche e da momenti lieti.”
Dopo la preghiera mariana, i consueti saluti ai fedeli romani e di molti altri Paesi, soprattutto giovani, raccolti in piazza San Pietro, sfidando la canicola estiva.
.
+++ il video servizio a cura del CENTRO TELEVISIVO VATICANO +++
.
.
.
.
Edvige Carboni: la mistica che non conoscevi. Il Santo di oggi, 4 maggio 2024 Edvige Carboni fin da bambina è…
La 'potente' novena alla Madonna di Pompei: oggi, 4 Maggio 2024 è il 6° giorno di preghiera O Vergine Immacolata…
Padre Pio ci guida in questo giorno della festa di Maria Ausiliatrice Leggi le frasi di Padre Pio e recita…
Chiedi una grazia questa notte al beato Carlo Acutis La supplica di Mons. Sorrentino al beato Carlo Acutis da recitare…
Novena a San Leopoldo Mandic (3 Maggio 2024, primo giorno di preghiera) Inizia oggi la 'potente' novena di preghiera a…
Novena alla Madonna di Pompei per chiedere grazie Novena alla Madonna di Pompei – Quinto Giorno – 3 Maggio 2024,…