Sancta Sedes

Papa Francesco: la fraternità cristiana è la speranza per un mondo diviso

Papa Francesco è in Armenia per il suo 14.mo viaggio internazionale. L’aereo papale è atterrato poco prima delle 13 italiane, le 15 locali, all’aeroporto di Yerevan, accolto dal presidente Sargsyan e dal Catholicos armeno apostolico Karekin II. Poco dopo, il Papa ha raggiunto in automobile la Cattedrale armena apostolica di Etchmiadzin per una sosta di preghiera ecumenica.

Un incontro tra due vecchi amici: Papa Francesco, successore di Pietro, e il primo Paese cristiano, che nel 301 accolse il Cristianesimo come religione di Stato. Per il Santo Padre è stato subito un bagno di folla festante al suo arrivo all’aeroporto internazionale di Yerevan e lungo il percorso sino al centro della capitale, salutato con affetto dai tanti armeni, molti i giovani, presenti. All’insegna dell’ecumenismo il primo impegno: la preghiera comune nella Cattedrale armena apostolica di Etchmiadzin. Dopo il saluto al Papa del Catholicos di Tutti gli Armeni, Karekin II, le parole di Papa Francesco. E’ il concetto di “fratellanza” che viene subito messo in evidenza nei due discorsi. Sembra quasi che non siano trascorsi 15 anni dall’abbraccio di San Giovanni Paolo II e il predecessore armeno, Karekin I. Poi il Papa parla dell’Armenia, messaggera di Cristo tra le Nazioni:

“Mi inchino di fronte alla misericordia del Signore, che ha voluto che l’Armenia diventasse la prima Nazione, fin dall’anno 301, ad accogliere il Cristianesimo quale sua religione, in un tempo nel quale nell’impero romano ancora infuriavano le persecuzioni”.

Martirio in nome della fede in Cristo hanno sempre fatto parte dell’identità e della storia di questo Paese, sottolinea Francesco nel suo discorso. Una realtà – dice il Papa – che la Chiesa Cattolica e Chiesa Apostolica armena hanno condiviso in un cammino compiuto attraverso un dialogo sincero e fraterno, al fine di giungere alla piena condivisione della Mensa Eucaristica:

“Lo Spirito Santo ci aiuti a realizzare quell’unità per la quale pregò nostro Signore, affinché i suoi discepoli siano una cosa sola e il mondo creda”.

Un dialogo, dunque, ricorda il Papa, iniziato da tempo: da una parte i Catholicos, Vasken I e Karekin I, dall’altra Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che hanno guardato alle sofferenze del popolo armeno: “Tra le tappe particolarmente significative di questo impegno ecumenico ricordo la commemorazione dei Testimoni della fede del XX secolo, nel contesto del Grande Giubileo dell’anno 2000”.

E’ un camminare insieme importante, quella tra le due Chiese, di fronte – sottolinea Francesco – alla nostra epoca solcata da gravi problemi politici e sociali:

“Il mondo è purtroppo segnato da divisioni e conflitti, come pure da gravi forme di povertà materiale e spirituale, compreso lo sfruttamento delle persone, persino di bambini e anziani, e attende dai cristiani una testimonianza di reciproca stima e fraterna collaborazione, che faccia risplendere davanti ad ogni coscienza la potenza e la verità della Risurrezione di Cristo”.

Ed è proprio il dialogo ecumenico e l’impegno verso la piena unità che, valicando i confini puramente ecclesiali, rappresenta un forte richiamo per tutti a comporre le divergenze con il dialogo e con la valorizzazione di quanto unisce:

“Si offre in tal modo al mondo – che ne ha urgente bisogno – una convincente testimonianza che Cristo è vivo e operante, capace di aprire sempre nuove vie di riconciliazione tra le nazioni, le civiltà e le religioni. Si attesta e si rende credibile che Dio è amore e misericordia”.
.

.
Il servizio dell’inviato della Radio Vaticana Giancarlo La Vella

Ultimi articoli

Novena alla Madonna di Pompei per tutti i devoti. Oggi, 2 Maggio 2024 è il 4° giorno di preghiera

Novena alla Madonna di Pompei per chiedere grazie, soprattutto nei casi disperati Novena alla Madonna di Pompei – Quarto Giorno…

2 Maggio 2024

Il Santo di oggi, 2 Maggio: festa di Sant’Atanasio, scrisse la vita di Sant’Antonio Abate (Preghiera per una Grazia)

Sant’Atanasio: il vescovo divenuto Dottore della Chiesa Sant'Atanasio, detto il Grande, è stato un vescovo e teologo greco antico, ottavo…

2 Maggio 2024

Il Santo di oggi, 2 Maggio: Sant’Antonino Pierozzi, Vescovo dell’ordine dei Frati Predicatori, fu arcivescovo di Firenze

Oggi, 2 maggio 2023, la Chiesa ricorda Sant’Antonino Pierozzi Antonino Pierozzi noto anche come sant'Antonino da Firenze è stato un…

2 Maggio 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 2 Maggio 2024. Regina del Cenacolo, sposa dello Spirito Santo, prega per noi

Regina del Cenacolo, sposa dello Spirito Santo, prega per noi O Vergine benedetta, tempio dello Spirito Santo, regina del Cenacolo,…

2 Maggio 2024

Padre Pio invocava ogni giorno la Madonna delle Grazie. Prega con la voce del Santo Frate oggi, 2 maggio 2024

Padre Pio invocava ogni giorno la Madonna delle Grazie Ricordiamo Padre Pio in chiesa, sul matroneo, in coro, per i…

2 Maggio 2024

Supplica antica e ‘potente’ a San Giuseppe, per ottenere grazie oggi, 1 Maggio 2024, festa del Santo ‘lavoratore’

Supplica antica per chiedere una grazia a San Giuseppe Oggi, 1 Maggio 2024, è la festa di San Giuseppe Lavoratore:…

1 Maggio 2024