Mancare di carità è come ferire Iddio nella pupilla del suo occhio.
Che cosa è più delicato della pupilla dell’occhio?
Mancare di carità è come peccare contro natura.
L’uomo potrà sfuggire alla giustizia umana ma non a quella divina.
Il demonio bisogna disprezzarlo e non temerlo, poiché s. Agostino dice: «Il demonio è un formidabile gigante con chi lo teme, ed un fanciullo imbelle con chi lo disprezza».
Lo spavento è un male peggiore del male medesimo.
Dubitare è il più grande insulto alla divinità.
Tu puoi, fratello mio, non credere in Dio, ma Dio non cesserà mai di credere in te.
Novena alla Madonna di Pompei per chiedere grazie, soprattutto nei casi disperati Novena alla Madonna di Pompei – Quarto Giorno…
Sant’Atanasio: il vescovo divenuto Dottore della Chiesa Sant'Atanasio, detto il Grande, è stato un vescovo e teologo greco antico, ottavo…
Oggi, 2 maggio 2023, la Chiesa ricorda Sant’Antonino Pierozzi Antonino Pierozzi noto anche come sant'Antonino da Firenze è stato un…
Regina del Cenacolo, sposa dello Spirito Santo, prega per noi O Vergine benedetta, tempio dello Spirito Santo, regina del Cenacolo,…
Padre Pio invocava ogni giorno la Madonna delle Grazie Ricordiamo Padre Pio in chiesa, sul matroneo, in coro, per i…
Supplica antica per chiedere una grazia a San Giuseppe Oggi, 1 Maggio 2024, è la festa di San Giuseppe Lavoratore:…