Res Publica et Societas

Numeri impressionanti del terremoto in Turchia e Siria, oltre 16mila le vittime. Cosa di può fare per aiutare

Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito Siria e Turchia: l’ultimo aggiornamento parla di oltre 16mila morti.

C’è apprensione per gli italiani che risultano ancora dispersi. Oltre all’imprenditore veneto Angelo Zen, di cui non si hanno più notizie da domenica, ora risulta dispersa anche una famiglia italiana di origine siriana composta da tre adulti e tre minori. Lo ha annunciato il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani. Zen si trovava a Kahramanmaras e avrebbe dovuto incontrarsi con un socio il giorno successivo alla notte in cui è avvenuto il terremoto ma i due non si sono visti. La famiglia, che sarebbe residente in Lombardia, è invece stata sorpresa dal sisma ad Antiochia.

Erdogan ammette ritardi nei soccorsi Intanto a due giorni dal terremoto, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan deve fare i conti con le critiche di chi accusa il suo governo di aver gestito male l’emergenza. In un viaggio nelle aree terremotate del Paese, Erdogan è stato costretto ad ammettere che nelle prime fasi dei soccorsi ci sono stati “dei problemi”. Ma davanti ai residenti della provincia di Hatay, tra le più colpite con oltre 3.300 morti, che lamentavano il ritardo dei mezzi di soccorso, Erdogan si è giustificato: “Non è possibile – ha detto – essere preparati a un tale disastro”.

Poi si è scagliato contro quelle “persone disonorevoli” che diffondono “bugie e calunnie” sulla risposta del governo all’emergenza. Tra queste anche alcuni gestori di account social che sono stati arrestati per “post provocatori” sul sisma. Il governo si è deciso a combattere la disinformazione online e il gruppo NetBlocks, che si occupa del monitoraggio di interruzioni di servizi internet, ipotizza che ci sia proprio il governo di Ankara dietro al blocco di Twitter che si è verificato mercoledì in gran parte del Paese.

terremoto-siria-turchia-FOTODIFFUSADAANSA.

Cosa puoi fare per sostenere l’emergenza

La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500mila euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del terremoto.

“A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.

Lo stanziamento della Conferenza Episcopale Italiana aiuterà a far fronte alle prime necessità. Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con Caritas Turchia, Caritas Siria e la rete Caritas internazionale per offrire aiuto e sostegno.

Il direttore, don Marco Pagniello, fa appello a “un’attenzione solidale da parte di tutti verso aree del mondo già segnate da conflitti dimenticati e da povertà estrema”. Due operatori sono in partenza per Istanbul per affiancare Caritas Turchia nella gestione dell’emergenza considerata la complessità e la dimensione della crisi.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite:

  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
  • Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
  • Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
    UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U020 0805 2060 0001 1063 119

 

Ultimi articoli

Supplica ‘potente’ per ottenere grazie da Padre Pio: il frate innamorato di Fatima. Preghiera della notte tra il 14 e il 15 Maggio 2024

Padre Pio da Pietrelcina: il frate innamorato di Fatima Chiedi una grazia al caro Padre Pio da Pietrelcina oggi  Le…

14 Maggio 2024

Preghiera da recitare nella giornata di oggi, 14 maggio 2024, a San Mattia apostolo per chiedere una grazia

Recita la preghiera a San Mattia Apostolo PREGHIERA O glorioso San Mattia, il disegno di Dio è caduto su di…

14 Maggio 2024

La ‘potente’ Novena a Santa Rita da Cascia per ottenere grazie e favori. Oggi, 14 maggio 2024, è il 2° giorno

Novena a Santa Rita da Cascia per ottenere grazie Ti onoriamo, o’ gloriosa Santa Rita, per la tua testimonianza... Nel…

14 Maggio 2024

Oggi, 14 Maggio 2024, la Chiesa festeggia San Mattia: scopri la vita e recita la preghiera all’Apostolo

San Mattia, Apostolo: ecco la sua vita e una preghiera San Mattia, apostolo, che seguì il Signore Gesù dal battesimo…

14 Maggio 2024

Inizia oggi, 13 Maggio 2024, la ‘potente’ Novena a Santa Rita da Cascia per ottenere grazie e favori

Novena a Santa Rita da Cascia per ottenere grazie Ti onoriamo, o’ gloriosa Santa Rita, per la tua testimonianza... Nel…

13 Maggio 2024

Giovanni Paolo II: il Papa miracolato dalla Vergine di Fatima. Supplica per oggi, sabato 13 Maggio 2024

Un nuovo giorno con Giovanni Paolo II e la Madonna Oggi è la festa della Madonna di Fatima: la Vergine…

13 Maggio 2024