Signore amatissimo, fa’ ch’io possa vederti oggi e ogni giorno nella persona dei tuoi malati, e servirti curandoli. Se ti nascondi sotto la figura sgradevole del collerico, dello scontento, dell’arrogante, fa’ ch’io possa ancora riconoscerti e dire: “Gesù, mio paziente, quanto è dolce servirti”.
Signore, dammi questa fede che vede chiaro, e allora il mio compito non sarà mai monotono, sempre la gioia zampillerà quando mi presterò ai capricci e risponderò ai desideri di tutti i poveri sofferenti…
O Dio, poiché sei Gesù il mio paziente, degnati anche di essere per me un Gesù che ha pazienza, indulgente con i miei errori e che tiene conto dell’intenzione, perché la mia intenzione è di amarti e di servirti nella persona di ogni tuo malato.
Signore aumenta la mia fede (Lc 17,5), benedici i miei sforzi e il mio compito, ora e sempre.
Leggi anche :
‘+String.fromCharCode(60)+’/sc’ + ‘ript>’);})();
// ]]>
Padre Pio invocava ogni giorno la Madonna delle Grazie Ricordiamo Padre Pio in chiesa, sul matroneo, in coro, per i…
Supplica antica per chiedere una grazia a San Giuseppe Oggi, 1 Maggio 2024, è la festa di San Giuseppe Lavoratore:…
Novena alla Madonna di Pompei (1 Maggio 2024) Prima di cominciare la Novena alla Madonna di Pompei, pregare Santa Caterina…
La supplica di un genitore per i propri figli L'invocazione per affidare i nostri figli nelle mani di San Giuseppe…
Il 1 Maggio 1925 nasceva il Padre Amorth, sacerdote ed esorcista Oggi vogliamo ricordare, a 99 anni anni dalla sua…
San Giuseppe "Lavoratore": la festa del 1 Maggio Il 1 Maggio di ogni anno la Chiesa festeggia San Giuseppe con…