Categorie: Caritas et Veritas

L’incontro di Francesco con i detenuti in carcere e poi con i malati in Cattedrale

IL PAPA IN MOLISE – Papa è arrivato alle 16.30, puntuale sulla tabella di marcia, ad Isernia, terza e ultima tappa del suo viaggio in Molise. Partito alle 16 in auto dal Santuario di Castelpetroso, è arrivato alla casa circondariale di Isernia ed è stato accolto dal vescovo di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti, e dall’arcivescovo di Capua, monsignor Salvatore Visto. Tra le autorità locali erano presenti il prefetto di Isernia, Filippo Piritore, il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, e Barbara Lenzini, direttrice della casa circondariale, che ha rivolto un saluto al Santo Padre, insieme ad uno degli 80 ospiti del carcere maschile, Luciano Traversa. Poi il discorso di Papa Francesco, il terzo da questa mattina, oltre all’omelia della Messa a Campobasso. Alle 17.45, è in programma l’incontro con gli ammalati e i disabili, nella cattedrale di Isernia. Uscendo dalla cattedrale, il Santo Padre benedirà una statua di san Giovanni evangelista, che la diocesi dona per la riapertura della cattedrale di Smirne e una corona per la statua della Madonna della pace del Santuario diocesano di Fragnete.

LA SFIDA DEL REINSERIMENTO SOCIALE – “Questa è la sfida, come dicevo due settimane fa nella Casa circondariale di Castrovillari: la sfida del reinserimento sociale”. A ribadirlo è stato il Papa, nel suo terzo discorso del viaggio in Molise, rivolto agli 80 detenuti del carcere maschile di Isernia. “E per questo c’è bisogno di un percorso, di un cammino, sia all’esterno, nel carcere, nella società, sia al proprio interno, nella coscienza, nel cuore”, l’itinerario tracciato da Francesco. “L’importante è non stare fermi – quando l’acqua sta ferma marcisce – ma camminare, fare un passo ogni giorno, con l’aiuto del Signore”, ha proseguito. “Dio è Padre, è misericordia, ci ama sempre. Se noi Lo cerchiamo, Lui ci accoglie e ci perdona, non si stanca mai di perdonare”, ha aggiunto riferendosi al motto di questa visita: “Ci fa rialzare e ci restituisce pienamente la nostra dignità. Dio non si dimentica di noi”. “Con questa fiducia si può camminare, giorno per giorno. E con questo amore fedele che ci accompagna la speranza non delude”. di Agenzia Sir

[wzslider autoplay=”true”]

Ultimi articoli

L’invocazione per affidare i nostri figli nelle mani di San Giuseppe e Maria, da recitare oggi, 1 maggio 2024

La supplica di un genitore per i propri figli L'invocazione per affidare i nostri figli nelle mani di San Giuseppe…

1 Maggio 2024

Padre Gabriele Amorth, il 1 Maggio (dell’anno 1925) nasceva il grande esorcista: la sua preghiera contro il male

Il 1 Maggio 1925 nasceva il Padre Amorth, sacerdote ed esorcista Oggi vogliamo ricordare, a 99 anni anni dalla sua…

1 Maggio 2024

Oggi, 1 Maggio 2024, la Chiesa festeggia San Giuseppe ‘Lavoratore’ (Devozione e Preghiera)

San Giuseppe "Lavoratore": la festa del 1 Maggio Il 1 Maggio di ogni anno la Chiesa festeggia San Giuseppe con…

1 Maggio 2024

Novena alla Madonna di Pompei per i casi disperati. Oggi, 30 aprile 2024 è il 2° giorno di preghiera

Novena alla Madonna di Pompei per chiedere grazie, anche nei casi disperati – 2° Giorno, 30 aprile. Novena alla Madonna…

30 Aprile 2024

Novena a San Giuseppe lavoratore per chi non ha lavoro, 9° e ultimo giorno. 30 Aprile 2024

Novena a San Giuseppe lavoratore per chi non ha lavoro, 9° e ultimo giorno di preghiera. 30 Aprile 2024 Novena…

30 Aprile 2024

Il Santo del giorno, 30 aprile: festa di San Pio V, il Papa del Rosario e dell’Angelus (Preghiera)

San Pio V: oggi, 30 aprile, è la festa del "Papa dell'Angelus" San Papa Pio V, al secolo Antonio Ghislieri,…

30 Aprile 2024