Categorie: Verbum Domini

Vangelo (9 settembre): Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?

Lc 6,1-5
Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?

Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

La religione dei farisei è di una tristezza infinita. Manca in essa il cuore del Padre. La vera religione è il cuore del Padre che vive nel cuore dell’uomo. Se si toglie il cuore del Padre, si precipita in quell’ateismo religioso o in quell’idolatria vissuta in nome di Dio che devasta menti e cuori. Dal cuore senza Dio, privo di esso, i farisei giudicano e condannano il cuore di Dio che vive tutto in Gesù Signore.

Se in qualsiasi religione manca il cuore di Dio, quello vero, manca anche il cuore dell’uomo. Nel difensore della vera religione devono necessariamente abitare i due cuori: quello di Dio e quello di ogni altro uomo. Al cuore dell’uomo si deve offrire il cuore di Dio, perché anche in esso possa abitare il Signore. È nel momento in cui il cuore di Dio vive nel cuore dell’uomo, che questi diviene persona di vera religione.



I farisei sono privi del cuore di Dio nel loro cuore. Sono privi anche del cuore dell’uomo. Non possono mettere i due cuori in comunione. Ne sono privi. Danno quello che hanno: esteriorità, confusione, assenza di misericordia e di pietà, giudizio e condanna. Danno una legge priva del suo più autentico contenuto di salvezza. Il dono della legge è sempre dono di purissima luce. Dare una legge di tenebre è opera diabolica.

A quanti lo accusano di trasgredire la legge, Gesù risponde con un esempio di trasgressione della legge operata da Davide mentre fuggiva per porre in salvo la sua vita minacciata da Saul. Lui entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, pani santissimi e ne mangiò lui e i suoi compagni. Questi pani erano riservati solo ai sacerdoti. Perché il sacerdote del tempo permise questo? Perché in quel sacerdote abitava il cuore del Padre e secondo il cuore del Padre interpretava la sua legge.

Questa regola vale anche per noi cristiani. O camminiamo con il cuore del Padre nel nostro cuore ed allora sappiamo sempre interpretare la sua Parola, caso per caso, persona per persona, momento storico per momento storico, oppure facciamo della sua Parola uno strumento di esclusione dal regno e dalla vita. Il cuore del Padre abita solo in Cristo Gesù. Si diventa con Cristo un solo cuore, il cuore del Padre diviene nostro, lo Spirito Santo ci illumina, sappiamo cosa dare ogni giorno ai nostri fratelli.



Perché Gesù afferma di se stesso che il Figlio dell’uomo è signore del sabato? Perché Lui avendo nel suo cuore il cuore del Padre, nello Spirito Santo conosce la volontà del Padre sul sabato e secondo la divina verità Lui insegna come osservarlo. I farisei invece non sono signori di esso, perché nel loro cuore abita la falsità, la menzogna, abita satana e sempre daranno alla legge del Signore una interpretazione errata. Essi sanno fare della legge del Signore uno strumento di odio, non di amore verso Dio.

Spesso anche il Vangelo, recitato alla lettera, senza il cuore di Cristo nel nostro cuore, diviene strumento di condanna, non lieto annunzio, buona notizia, messaggio di gioia e di pace. Dobbiamo sempre ricordarci che la lettera della Legge e del Vangelo, la lettera della verità anche di fede sempre uccide. Lo Spirito invece vivifica. Lo Spirito della Legge e del Vangelo, della verità e della fede, è lo Spirito del Padre, che abita tutto nel cuore di Cristo Signore. Si entra in questo cuore, si rimane in esso, si entra in comunione perfetta con lo Spirito di Dio e sempre noi sapremo dare al Vangelo di Cristo Gesù, la sua verità. Sempre lo trasformeremo in un messaggio di gioia e di vita. Questo non significa che lo priveremo della sua verità. Faremo di essa una gioia.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci vero cuore di Gesù.


Commento del Movimento Apostolico

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