È la forza di Emanuela che si è aggrappata alla vita e che ha acceso la speranza di una felicità dimenticata. Con mia moglie Francesca- ribadisce Raffaele- faremo di tutto per essere i genitori della piccola. Lei è una «tigre» e mio figlio, ad appena otto anni, non fa che dire di volere Emanuela come sorella». Un carattere molto determinato quello del bambino di Raffaele che strappa il telefono dalle mani del papà, al telefono con la cronista, per gridare «voglio Emanuela». Poi torna a giocare.
.
Sua madre Francesca sogna presto di poter accogliere in casa la bambina salvata dal marito, ma comprende la necessità di essere cauti. «Dobbiamo avere i piedi a terra -sostengono i coniugi- poter crescere Emanuela sarebbe per noi un dono straordinario ma sappiamo che l’iter è lungo e complesso». Al di là di ciò che accadrà, Raffaele sa con certezza che l’incontro con quella bambina gli ha cambiato per sempre l’esistenza. «Dopo la morte di Nicola- riflette commosso- non mi era accaduto nulla che potesse avvicinarmi così fortemente alla vita». Emanuela lui l’ha salvata. «Per me è stato così naturale intervenire- ricorda ancora i momenti del soccorso -che si è creato immediatamente un rapporto speciale».
Non fa che ripetere che è bellissima; ieri ha chiamato varie volte in clinica per essere certo che la bambina stesse bene. Un suo collega è andato a trovarla alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno e lui ne è stato felice.
Tante persone che hanno conosciuto la sua storia di dolore lo hanno chiamato per complimentarsi con lui; non solo i colleghi poliziotti, ma anche militari dell’Arma che gli hanno voluto esprimere la propria vicinanza.
Tre anni fa Raffaele ha perso il suo bambino e poi, un giorno, ha trovato lungo la sua strada Emanuela, la neonata a cui è stato dato il nome, al maschile, che suo figlio avrebbe desiderato per un fratellino. Forse nulla accade per caso e l’epilogo felice di questa favola sull’asse San Marcellino-Villa Literno-Castel Volturno sarebbe se, quella magnifica creatura abbandonata, venisse affidata proprio al suo ”angelo”.
Redazione Papaboys (fonte IlMattino /al.to/13 aprile 2015 )
.
.
.
.
.
.
.
.
Padre Pio invocava ogni giorno la Madonna delle Grazie Ricordiamo Padre Pio in chiesa, sul matroneo, in coro, per i…
Supplica antica per chiedere una grazia a San Giuseppe Oggi, 1 Maggio 2024, è la festa di San Giuseppe Lavoratore:…
Novena alla Madonna di Pompei (1 Maggio 2024) Prima di cominciare la Novena alla Madonna di Pompei, pregare Santa Caterina…
La supplica di un genitore per i propri figli L'invocazione per affidare i nostri figli nelle mani di San Giuseppe…
Il 1 Maggio 1925 nasceva il Padre Amorth, sacerdote ed esorcista Oggi vogliamo ricordare, a 99 anni anni dalla sua…
San Giuseppe "Lavoratore": la festa del 1 Maggio Il 1 Maggio di ogni anno la Chiesa festeggia San Giuseppe con…
Guarda i commenti
AVVENIMENTO STUPENDO AUGURO AL POLIZIOTTO UN LIETO FINE