Se c’è un figlio in arrivo, non c’è bisogno di sbrigarsi a tagliare il traguardo del matrimonio. Non c’è bisogno di riparare. Il figlio non è una malattia. Non c’è da curare ma da accogliere. Il matrimonio non è un traguardo e nemmeno un inizio ma una vocazione. Esige una risposta che si chiama vita. Non basta un sì, ci vuole un Amen. È la fede che ti porta davanti all’altare non un bambino. I giovani che non si sposano e che convivono non sono sbandati senza valori. Sono persone che decidono così. Spesso è una scelta di vita. Non sono i figli che fanno adatti al matrimonio: i figli, in un matrimonio, possono anche non arrivare: sono i due coniugi i ministri di questo sacramento, il loro corpo è la materia e il sacramento non può essere mai un riparo, una zeppa sotto un tavolo per non farlo traballare. Il sacramento non può essere il riparatore sociale di una situazione imbarazzante. L’abito bianco non può essere la vernice imbiancante dei nostri sepolcri familiari. Il matrimonio è roba di Dio. Non scandalizziamoci quindi. Papa Francesco fa come il bambino della fiaba “re nudo”: dice solo che dobbiamo togliere il matrimonio da pranzi e feste per farlo tornare sacro.
Di Don Mauro Leonardi
Articolo tratto da Metro
La Chiesa festeggia oggi, 27 aprile, Santa Zita di Lucca, vergine: vita e preghiera A Lucca, santa Zita, vergine, che,…
Chiedi una grazia a Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II Il 27 aprile del 2014 Papa Francesco, alla presenza di…
Novena a ‘San Giuseppe Lavoratore’ per una grazia San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni.. Nel nome dei Padre e…
Madonna del Buon Consiglio: 26 Aprile (Preghiere) Festa della Madonna del Buon Consiglio. Lo sai che volò dall’Albania fino a…
Preghiera a San Marco Evangelista per invocarlo oggi, 25 aprile, nel giorno della sua festa Una bellissima e antica orazione…
San Marco, Evangelista: vita e preghiera San Marco evangelista è stato un discepolo dell'apostolo Paolo e, in seguito, di Pietro.…