Domenica 13 dicembre – Fai come fa l’amore

Le folle lo interrogavano: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare, e gli chiesero: «Maestro, che dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi che dobbiamo fare?». Rispose: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile». Con molte altre esortazioni annunziava al popolo la buona novella. Luca 3,10-18. 

L’unico modo per raddoppiare le proprie ricchezze è dividerle, condividerle.

Cosa devi fare? Questo vuoi sapere?
Raddoppia quello che hai.
Fai come fa l’amore.
Tutto sfama.
Tutto disseta.
Tutto copre e custodisce.

Cosa devi fare? Questo vuoi sapere?
Non pretendere di più.
Fai come fa l’amore.
L’amore è sempre giusto.
Prende tutto.
Ma non ruba nulla.

Cosa devi fare? Questo vuoi sapere?
Non fare mai del male.
Neanche per fare del bene.
Mai il male.
Fai come fa l’amore.
Prende solo ciò che gli spetta.
Ciò che gli viene donato.
Non estorce.
Non pretende.
È felice di ciò che c’è.

Cristo lo vedrò. Cristo ha un corpo da servire.
Cristo lo riconoscerò. È venuto a pulire la mia vita, a raccoglierla, a custodirla.

Non devo far altro che attenderlo.

Di Don Mauro Leonardi