Il motivo principale per cui, nell’antica Legge, era lecito interrogare Dio ed era giusto che i sacerdoti e i profeti desiderassero visioni e rivelazioni divine, è che la fede non era ancora fondata e la legge evangelica non ancora stabilita.
Era quindi necessario che si interrogasse Dio e che Dio rispondesse con parole o con visioni e rivelazioni, con figure e simboli o con altri mezzi d’espressione. Egli infatti rispondeva, parlava o rivelava misteri della nostra fede, o verità che ad essa si riferivano o ad essa conducevano.
Ma ora che la fede è basata in Cristo e la legge evangelica è stabilita in quest’era di grazia, non è più necessario consultare Dio, né che egli parli o risponda come allora. Infatti donandoci il Figlio suo, ch’è la sua unica e definitiva Parola, ci ha detto tutto in una sola volta e non ha più nulla da rivelare.
Perciò chi volesse ancora interrogare il Signore e chiedergli visioni o rivelazioni, non solo commetterebbe una stoltezza, ma offenderebbe Dio, perché non fissa il suo sguardo unicamente in Cristo e va cercando cose diverse e novità. Dio infatti potrebbe rispondergli: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo» (Mt 17, 5). Se ti ho già detto tutto nella mia Parola ch’è il mio Figlio e non ho altro da rivelare, come posso risponderti o rivelarti qualche altra cosa? Fissa lo sguardo in lui solo e vi troverai anche più di quanto chiedi e desideri: in lui ti ho detto e rivelato tutto. Dal giorno in cui sul Tabor sono disceso con il mio Spirito su di lui e ho proclamato: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo» (Mt 17, 5), ho posto fine ai miei antichi modi di insegnare e rispondere e ho affidato tutto a lui. Ascoltatelo, perché ormai non ho più argomenti di fede da rivelare, né verità da manifestare. Se prima ho parlato, era unicamente per promettere il Cristo e se gli uomini mi hanno interrogato, era solo nella ricerca e nell’attesa di lui, nel quale avrebbero trovato ogni bene, come ora attesta tutto l’insegnamento degli evangelisti e degli apostoli.
San Giovanni della Croce
Redazione Papaboys (Fonte www.preghieracontinua.it)
La Chiesa festeggia oggi, 27 aprile, Santa Zita di Lucca, vergine: vita e preghiera A Lucca, santa Zita, vergine, che,…
Chiedi una grazia a Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II Il 27 aprile del 2014 Papa Francesco, alla presenza di…
Novena a ‘San Giuseppe Lavoratore’ per una grazia San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni.. Nel nome dei Padre e…
Madonna del Buon Consiglio: 26 Aprile (Preghiere) Festa della Madonna del Buon Consiglio. Lo sai che volò dall’Albania fino a…
Preghiera a San Marco Evangelista per invocarlo oggi, 25 aprile, nel giorno della sua festa Una bellissima e antica orazione…
San Marco, Evangelista: vita e preghiera San Marco evangelista è stato un discepolo dell'apostolo Paolo e, in seguito, di Pietro.…