San Ioannes Paulus PP. II

Andò da Gesù e disse: ‘Vi ringrazio’. Le ultime parole e la morte di San Giovanni Paolo II: era il 2 Aprile del 2005

18 anni fa ci lasciava il grande San Giovanni Paolo II

Giovanni Paolo II morì il 2 aprile 2005 alle ore 21:37 dopo due giorni dal peggioramento del suo stato di salute a causa di un’infezione dell’apparato urinario. Il 1 febbraio 2005 fu ricoverato all’Ospedale Gemelli di Roma fino al 10 febbraio; successivamente fu costretto a saltare gran parte degli impegni previsti per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il 27 marzo, giorno di Pasqua, apparve alla finestra su piazza San Pietro per poco tempo. Il cardinale Angelo Sodano lesse il messaggio Urbi et Orbi quando il Papa benedisse la folla di mano sua.

Tentò di parlare, ma non vi riuscì.

Il 30 marzo, mercoledì, il Papa apparve alla finestra su piazza San Pietro per poco tempo. Tentò inutilmente di parlare. Fu l’ultima volta che si mostrò in pubblico prima di morire. Morì il 2 aprile 2005 alle ore 21:37 dopo due giorni dal peggioramento del suo stato di salute a causa di un’infezione dell’apparato urinario. I funerali ebbero luogo sei giorni dopo, venerdì 8 aprile 2005, celebrati dal cardinale Joseph Ratzinger in piazza San Pietro, con la partecipazione di un altissimo numero di capi di stato e di governo (più di 200 delegazioni ufficiali) oltre ai rappresentanti di tutte le religioni. L’afflusso di pellegrini a Roma nei giorni precedenti al funerale fu particolarmente intenso e sono state stimate tra i 2 e i 5 milioni di presenze totali..

Il nostro ricordo

Non volevamo crederci, non ci sembrava possibile. Eppure era arrivato a spegnersi come una candela, mese dopo mese, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto.

Fino al ‘Fiat’ definitivo che lo portava tra le braccia del Padre celeste. Ma l’ultimo pensiero fu rivolto a tutti noi, i giovani che eravamo nella piazza (San Pietro ndr) per stare con lui fino all’ultimo istante. E’ morto il Papa! Non pensavamo che fosse possibile ma… oggi, caro Karol, sei ancora con noi! E noi siamo ancora qui.

(continua dopo il video)

Giovanni Paolo II: il ricordo presente di un grande uomo e santo!

Per iscriverti gratuitamente al canale You Tube della redazione: https://bit.ly/2XxvSRx ricordati di mettere il tuo ‘like’ al video, condividerlo con gli amici ed attivare le notifiche per essere aggiornato in tempo reale sulle prossime pubblicazioni.
Non dimenticare di iscriverti al canale (è gratuito) ed attivare le notifiche.

CI CHIAMIAMO PAPABOYS PER LUI!

Per questo motivo, cari fratellini e sorelline, ci chiamiamo ‘Papaboys’ cioè ‘i giovani del Papa’:  è un nome che hanno ‘inventato’ i media, i giornalisti italiani ed internazionali nei giorni della Giornata Mondiale dei Giovani di Tor Vergata : non ho mai capito bene se era un ‘dispregiativo

‘ o un tentativo di rinchiudere in una sola parola quella immensa massa di giovani innamorati non di Giovanni Paolo II, ma del Signore, che stavano percorrendo, come mai nella storia, le strade di questa città, dove 2000 anni fa uno dei migliori amici di Gesù, Pietro, ha fondato sulla roccia il corpo mistico e vivente proprio del Cristo.

Giovanni Paolo II disse a noi giovani: Vi ringrazio. Quelle sue ultime parole. E poi chiuse gli occhi

Sapendo che per lui si stava approssimando il tempo di passare all’eternità, d’accordo con i medici aveva deciso di non recarsi all’ospedale ma di rimanere in Vaticano, dove aveva assicurate le indispensabili cure mediche. Voleva soffrire e morire a casa sua, ri­manendo presso la tomba dell’apostolo Pietro.

2 Aprile 2005 il ricordo di Giovanni Paolo II

L’ultimo giorno della sua vita – sabato 2 aprile – si congedò dai suoi più stretti collaboratori della Curia ro­mana. Presso il suo capezzale continuava la preghie­ra, a cui partecipava, nonostante la febbre alta e un’estrema debolezza. Nel pomeriggio, a un certo mo­mento disse: «Lasciatemi andare alla casa del Padre». Verso le ore 17 furono recitati i primi Vespri della se­conda domenica di Pasqua, cioè della domenica della Divina Misericordia. Le letture parlavano della tomba vuota e della Risurrezione di Cristo, ritornava la paro­la: «Alleluia». Al termine fu recitato l’inno Magnifi­cat e la Salve Regina.

LEGGI ANCHE: Il Paradiso richiamò dalla terra Giovanni Paolo II

Il Santo Padre più volte abbrac­ciò con lo sguardo i presenti del suo più stretto ambien­te e i medici che vegliavano accanto a lui. Dalla piaz­za San Pietro, dove si erano radunate migliaia di fede­li, specialmente di giovani, giungevano le grida: «Gio­vanni Paolo II» e «Viva il Papa!». Udiva quelle paro­le. Sulla parete di fronte al letto del Santo Padre era ap­pesa in un quadro l’immagine di Cristo sofferente, le­gato con le corde: l’Ecce Homo, che con lo sguardo egli fissava continuamente durante la sua malattia. Gli oc­chi del Papa che si stavano spegnendo si posavano an­che sull’immagine della Madonna di Czestochowa. Su un tavolino, la foto dei suoi genitori.

LEGGI ANCHE: 8 aprile 2005: l’ultimo saluto a Giovanni Paolo II. E quel Vangelo ‘sfogliato’ dal vento che parlò…

Verso le ore 20.00, accanto al letto del Papa mo­rente, monsignor Stanislaw Dziwisz presiedette la celebrazione della santa Messa della domenica della Di­vina Misericordia. Concelebrarono: il cardinale Marian Jaworski, monsignor Stanislaw Rylko, monsignor Mieczyslaw Mokrzycki e padre Tadeusz Styczen. Al­l’Eucaristia parteciparono il dottor Renato Buzzonetti, i suoi collaboratori e le suore Ancelle del Sacro Cuore della Casa Pontificia.

Le parole del Vangelo di san Giovanni risuonaro­no in modo commovente: «Venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”», come anche le parole della preghiera universale: «Signore Gesù, vie­ni per farci udire quella Tua promessa fatta nel cena­colo: “Pace a voi!”. In questo momento abbiamo tan­to bisogno della Tua presenza».

IL PAPA DEI GIOVANI E DELLA FAMIGLIA

Prima dell’offertorio il cardinale Marian Jaworski amministrò ancora una volta al Santo Padre l’Unzio­ne degli Infermi, e durante la Comunione monsignor Dziwisz gli diede il Sangue Santissimo come Viati­co, conforto sul cammino verso la vita eterna. Dopo qualche tempo le forze cominciarono ad abbandona­re il Santo Padre. Nella mano gli era stata posta una candela benedetta accesa. Alle ore 21.37 Giovanni Paolo II lasciò questa terra. I presenti cantarono il Te Deum. Con le lacrime agli occhi rendevano grazie a Dio per il dono della persona del Santo Padre e per il suo grande pontificato.

LEGGI ANCHE: Tre preghiere alla Vergine Maria di Giovanni Paolo II che non conoscevi da recitare oggi

Brano tratto dal libro Lasciatemi andare, La forza nella debolezza di Giovanni Paolo II, edizioni San Paolo.

Ultimi articoli

Supplica a Gesù per calmare il tuo cuore ansioso. Preghiera della sera, 15 maggio 2024

Preghiera della sera al Signore Gesù Se vivi un momento particolare della vita recita questa supplica Il testo: Caro Signore,…

15 Maggio 2024

Oggi, 15 Maggio 2024, è la Giornata Internazionale della Famiglia. Recita queste preghiere per i tuoi cari!

Oggi, 15 Maggio 2024, è la Giornata della Famiglia Il 15 maggio di ogni anno si celebra la Giornata internazionale…

15 Maggio 2024

Novena a Santa Rita da Cascia per ottenere grazie e favori. Oggi, 15 maggio 2024, è il 3° giorno di preghiera e devozione

Novena a Santa Rita da Cascia per ottenere grazie Ti onoriamo, o’ gloriosa Santa Rita, per la tua testimonianza -…

15 Maggio 2024

Inizia la Novena a Maria Ausiliatrice, per chiedere una grazia. Oggi, 15 maggio 2024, è il 1° giorno di preghiera

Novena a Maria Ausiliatrice, per chiedere una grazia. Oggi, 15 maggio 2024, è il 1° giorno di preghiera 1. Accostarsi…

15 Maggio 2024

Supplica ‘potente’ per ottenere grazie da Padre Pio: il frate innamorato di Fatima. Preghiera della notte tra il 14 e il 15 Maggio 2024

Padre Pio da Pietrelcina: il frate innamorato di Fatima Chiedi una grazia al caro Padre Pio da Pietrelcina oggi  Le…

14 Maggio 2024

Preghiera da recitare nella giornata di oggi, 14 maggio 2024, a San Mattia apostolo per chiedere una grazia

Recita la preghiera a San Mattia Apostolo PREGHIERA O glorioso San Mattia, il disegno di Dio è caduto su di…

14 Maggio 2024