100 taxi per i 100 anni di Don Guanella

#Storia della #Chiesa : il 23 ottobre 2011 Papa Benedetto XVI canonizzava in piazza San Pietro Don Luigi Guanella. Le opere di don Guanella sono orientate al sostegno ai bambini e giovani, agli anziani lasciati soli, agli emarginati, agli handicappati psichici, ai ciechi, ai sordomuti e agli storpi. Tutta la fascia intermedia tra i giovani di don Bosco e gli inabili del Cottolengo, persone ancora capaci di una ripresa: terreno duro e arido come la sua terra natale, ma che, lavorando con amore nelle scuole, laboratori, colonie agricole, riesce a dare anche frutti insperati.

 L’iniziativa il 31 ottobre: le macchine accompagneranno gli ospiti della case guanelliane di Roma e altre con disabilità intellettiva in giro per la Capitale..

Ricordare don Guanella, nel centenario della sua nascita al cielo, regalando una giornata di allegria e spensieratezza ai suoi “figli” prediletti: gli ospieti delle case guanelliane e altre persone con disabilità intellettiva. Nasce con quest’obiettivo l’iniziativa “100 taxi per i 100 anni di Don Guanella”. A promuoverla, i tassisti romani e la onlus Save the dreams, insieme all’Opera Don Guanella di via Aurelia Antica.

Per la mattina del 31 ottobre, annuncia don Fabio Lorenzetti. già direttore del Centro di riabilitazione guanelliano di Roma, «avremo a disposizione 100 taxi che accompagneranno per le strade della Capitale ragazzi con disabilità intellettiva e motoria, per una mattinata di gioia da condividere con partenti, amici, volontari e tutor». L’appuntamento è per le 9 al Centro di riabilitazione di via Aurelia Antica. «Scortati dai vigili urbani, visiteremo il Gianicolo, il Campidoglio, Montecitorio e un altro luogo importantissimo per la città di Roma, ancora top secret», aggiunge il sacerdote.

Chi fosse interessato a partecipare come volontario-accompagnatore, conoscendo già
gli ospiti dei centri guanelliani, può indicare la propria disponibilità contattando il centro di via Aurelia, tel. 06.666011, e-mail roma.sangiuseppe@guanelliani.it.

Redazione Papaboys (Fonte www.romasette.it)