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‘Vivere ogni attimo nella pienezza di Dio’. La lettera magnifica di Chiara Luce Badano, aveva solo 12 anni!

‘Vivere ogni attimo nella pienezza di Dio’. Quella lettera magnifica di Chiara Luce Badano, aveva solo 12 anni!

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Ho 12 anni. Ho conosciuto l’Ideale e subito ne sono stata molto attratta. La realtà, per me più importante durante questo congresso, è stato il riscoprire Gesù Abbandonato. Prima lo vivevo piuttosto superficialmente e lo accettavo per poi aspettarmi la gioia. Ho capito che stavo sbagliando tutto. Non dovevo strumentalizzarlo, ma amare Lui e basta. Ho scoperto che Gesù Abbandonato è la chiave dell’unità con Dio e voglio sceglierlo come primo Sposo e prepararmi per quando viene. Preferirlo! Ho capito che posso trovarlo nei lontani, negli atei, e che devo amarli in modo specialissimo, senza interesse!

Ho riscoperto il Vangelo sotto una nuova luce. Ho capito che non ero una cristiana autentica perchè non lo vivevo sino in fondo. Ora voglio fare di questo magnifico libro il mio unico scopo della vita. Non voglio e non posso rimanere analfabeta di un così straordinario messaggio. Come per me è facile imparare l’alfabeto così deve esserlo anche vivere il Vangelo. Ho riscoperto questa frase che dice: “Date e vi sarà dato”: devo imparare ad avere più fiducia in Gesù, a credere al suo immenso amore.

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In questo periodo le occasioni per abbracciare il mio Sposo non sono certo mancate, infatti da circa una settimana ho la febbre molto alta e ciò, essendo già debole, mi debilita molto, ma sono totalmente occasioni d’amore che ho per essere ancora più radicata in Dio.

Offro il mio nulla affinché lo Spirito Santo elargisca sui giovani i suoi doni di amore, di luce e di pace, affinché tutti comprendano qual dono gratuito e immenso sia la vita e quanto sia importante viverla ogni attimo nella pienezza di Dio.

Mi sento così piccola e la strada da compiere è così ardua, spesso mi sento sopraffatta dal dolore! Ma è lo Sposo che viene a trovarmi. Sì, io ripeto: “Se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch’io”. Qui tutti chiedono il miracolo, ma io non riesco a chiederlo. Forse questa mia difficoltà nel domandarglielo sta nel fatto che sento che non rientra nella Sua volontà. Offro tutto, i miei fallimenti, i dolori e le gioie a Lui, ricominciando ogni qualvolta la Croce fa sentire tutto il suo peso.

CHIARA LUCE BADANO LETTERA



L’importante è fare la volontà di Dio. Io magari avevo dei piani su di me, ma Dio ha pensato a questo. La malattia mi è arrivata al momento giusto… Voi però non potete neppure immaginare qual è adesso il mio rapporto con Gesù… Avverto che Dio mi chiede qualcosa di più, di più grande. Forse potrei restare su questo letto per anni…, non lo so. A me interessa solo la volontà di Dio, fare bene quella, nell’attimo presente: stare al gioco di Dio.

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Sono uscita dalla vostra vita in un attimo. Oh, come avrei voluto fermare quel treno in corsa che mi allontanava sempre di più! Ma ancora non capivo. Ero troppo assorbita da cose insignificanti, futili e passeggere. Un altro mondo mi attendeva, e non mi restava cha abbandonarmi. Ma ora mi sento avvolta in uno splendido disegno che a poco a poco mi si svela.

Da una lettera di Chiara Luce Badano

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