Il Relatore speciale visita un Paese per conoscere meglio la situazione locale, riguardo alla promozione e tutela della libertà di religione, agli ostacoli al godimento di tale diritto. La visita di Bielefeldt prevede incontri con vari funzionari del governo e delle autorità locali, nonché con rappresentanti delle comunità religiose e organizzazioni della società civile. Al termine della visita, Bielefeldt terrà una conferenza pubblica ad Hanoi, il 31 luglio, e presenterà una relazione contenente le sue conclusioni e raccomandazioni al Consiglio Onu per i diritti umani nel 2015.
Secondo una ricerca compiuta da Csw, nel 2013 e nel 2014 le violazioni della libertà religiosa e gli abusi sulle comunità religiose in Vietnam includono molestie, intimidazioni e monitoraggio intrusivo, arresti, torture e uccisioni extragiudiziali. Le vittime sono sia i “neo convertiti”, sia membri di comunità religiose di antica tradizione, come protestanti, cattolici, buddisti Hoa Hao, musulmani, altri buddisti, seguaci del Cao.
Csw condivide le preoccupazioni espresse dai leader religiosi sul Decreto 92 sulle attività, “che contiene una terminologia vaga e ambigua, e pone le basi per l’introduzione di nuovi ostacoli burocratici alle attività pacifiche e legali dei credenti”. Ricorda poi le notizie di gravi violazioni delle libertà sulle comunità cristiane protestanti negli altopiani centrali e del nord-ovest, e sulle comunità cattoliche in varie parti del paese. Incoraggia, dunque, il Relatore speciale a incontrare queste comunità.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana