C’è una fede che apre gli occhi.
C’è una fede che fa riconoscere chi passa, senza vederlo.
C’è una fede che chiede pietà.
C’è una fede che ti fa avvicinare a tentoni perché quello che non vedi con gli occhi puoi vederlo con le mani.
C’è una fede che disobbedisce.
C’è una fede che non ce la fa a tenere la bocca chiusa.
Perché è una fede che si chiama amore.
È la fede di chi ama.
E l’amore vede da cieco.
E l’amore parla anche a bocca chiusa.
Quando ci sei tu.
Anche se solo mi passi vicino.
Anche se non sei venuto per me.
Anche se te ne stai andando.
Io ti seguo.
Io grido.
Come quei ciechi.
Ciechi, ma sanno che sei passato.
Lasci una scia.
Un odore, un sapore.
Che è quello di chi ama con la vita.
E quando ti passa accanto la vita, la vedi anche se sei cieco.
Io ti seguo.
Io grido.
Abbi pietà di me, amore mio.
Abbi pietà.
Girati.
Credo che tu possa dare la vista a loro.
Credo, perché lo so, perché ce l’ ho, che tu possa darmi la tua vita.
Apri i loro occhi.
Ti amano.
Apri le tue braccia.
Ti amo.
Amore mio, ancora.
Chiedi ancora.
Quanta fede ho?
Tanta da seguirti al buio.
Tanta da sentirti che mi passi dietro.
Tanta da urlare il tuo nome.
Quanta fede ho?
Tanta da chiederti amore davanti a tutti.
Tanta da spalancarmi gli occhi.
Da spalancare la bocca.
Da far parlare il cuore.
E tutta la regione lo sa.
Tutto il mondo lo sa.
Non posso far tacere gli occhi.
Gli occhi spalancati su di te.
Voglio entrare in casa con te.
Ho bisogno di riparo.
Sono senza luce.
Sono senza casa.
Se non entro in te.
Se no sto con te.
Se non ti parlo.
Pietà
Amore.
Misericordia.
In quanti modi sai amarmi?
In quanti modi sai essere luce?
Ti amo da morire.
Ti credo da morire.
Ti amo da vivere.
Ti credo da vivere.
Si apre tutto.
Occhi che ti bevono.
Si apre tutto
Di Don Mauro Leonardi