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Vangelo: ‘Il regno di Dio è in mezzo a noi’. Lettura e Commento alla Parola di Giovedì 11 Novembre 2021

Il Vangelo del giorno: Giovedì 11 Novembre 2021

Lettura e commento al Vangelo di oggi – Lc 17,20-25: “Il regno di Dio è in mezzo a voi.”

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Parola del Signore

Vangelo del giorno, 11 Novembre 2021
Vangelo del giorno, 11 Novembre 2021- Foto di Myriams-Fotos da Pixabay

Commento di Paolo Curtaz

Il Regno di Dio è già in mezzo a noi. Il problema è che non siamo capaci di vederlo e di riconoscerlo. Certo: è presente ma non è ancora compiuto e cresce giorno per giorno fino al ritorno glorioso del Signore alla fine della Storia.

Ma, qui e adesso, sta a noi costruirlo, giorno per giorno. Il Regno è là dove Dio regna, dove alcuni discepoli si riuniscono per vivere il Vangelo, dove annunciano il Signore.

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Le nostre parrocchie sono (o dovrebbero essere!) spazi pubblicitari per il Regno, luoghi in cui, umilmente e solo parzialmente, viviamo la logica che ci deriva dall’appartenere a Cristo. Smettiamola di non fare nulla aspettando la fine dei tempi, o correre dietro fenomeni straordinari o di dar retta alle finte profezie che datano il ritorno del Signore.

Piuttosto rimbocchiamoci le maniche per costruire spazi di Regno là dove viviamo, sapendo che nessuna realtà umana e ecclesiale può contenerlo o esaurirlo. E chiediamo allo Spirito, con forza, di essere capaci di vedere la presenza del Regno in questa giornata, nelle cose che faremo e le persone che incontreremo. Che bello!

Video commento di don Alessandro Farano

 

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