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Vangelo del giorno, sabato 29 ottobre 2022. Lettura e commento: ‘Chi si esalta sarà umiliato’

Il Vangelo del giorno: Sabato, 29 ottobre 2022

Lettura e commento al Vangelo di oggi – Lc 14,1.7-11: “Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.”

+ Dal Vangelo secondo Luca

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Parola del Signore

Il Vangelo del giorno: Sabato, 29 ottobre 2022
Il Vangelo del giorno: Sabato, 29 ottobre 2022 – Foto di photosforyou da Pixabay

Commento di Paolo Curtaz

Non so cosa ne pensiate voi, ma sono convinto che l’astio nei confronti del Signore sia più che meritato! Avete visto cosa dice, come si comporta? Con che libertà indica a chi gli sta di fronte le contraddizioni e la paranoie che riusciamo a costruire?

Smonta ogni pretesa, mette in difficoltà i farisei e i devoti, ridicolizza, con rispetto, certi aspetti della fede professati come intoccabili. E riporta tutto a verità, all’essenzialità. A Dio.

Capisco anche il fatto che nessuno lo voglia più invitare a cena! Riesce a ridicolizzare l’atteggiamento molto diffuso ancora oggi, della visibilità, del riconoscimento a tutti i costi.

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Ci teniamo (e tanto!) a far pesare i nostri titoli, le nostre competenze, i nostri successi, i nostri denari. Ci teniamo, nonostante tutto, anche alla visibilità, al ruolo, purtroppo anche dentro la Chiesa.

Gesù entra nel merito della questione: non gioca a fare il populista, non parla di “casta” come oggi va tanto di moda, non è un giacobino…

Dice una cosa assolutamente vera: prima dell’esterno, prima del “fuori”, cerchiamo di occuparci del “dentro”. Distinguiamo autorità e autorevolezza, rispettando la prima ma seguendo e cercando la seconda…

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