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Unitalsi: da domani il ‘Pellegrinaggio della gioia’ con bambini del Gemelli e del Bambino Gesù

Partirà domani, giovedì 23 giugno, alle 10.15 dalla stazione Ostiense di Roma il treno del 42° “Pellegrinaggio della gioia” promosso dalla sezione romana-laziale dell’Unitalsi e dedicato ai pazienti più piccoli provenienti dagli ospedali pediatrici “Bambino Gesù” e “Gemelli” di Roma.

L'ospedale Bambino Gesù (Foto Omniroma)

Ad accompagnare l’esperienza delle oltre 500 persone partecipanti con 150 bambini disabili e un gran numero di famiglie provenienti da situazioni difficili del Lazio, ci saranno anche personaggi del mondo della musica e dello spettacolo, tra cui Marco Di Buono de “La prova del cuoco”, Carolina Rey di Rai Gulp, Gaia Di Giuseppe, vincitrice di una edizione di “Ti lascio una canzone” su Raiuno, e il Circo Bianco. Caratterizzati dallo slogan “Misericordiamoci!… L’uno dell’altro”, “saranno cinque giorni all’insegna della festa e dello stare insieme – si legge in una nota – ma anche per vivere un momento di profonda spiritualità nella città che custodisce la casa di Maria”. “Quest’anno – spiega Preziosa Terrinoni, presidente della sezione romana-laziale dell’Unitalsi – torniamo in treno a Loreto, dopo oltre 5 anni, con grande entusiasmo e con la convinzione che non doveva andare perduta questa tradizione del pellegrinaggio in treno con i bambini al Santuario della Santa Casa”.

Letterine al Papa, perché i bambini capiscono il Papa e gli adulti no




“Il Papa – ricorda don Gianni Toni, assistente ecclesiastico della sezione romana-laziale dell’Unitalsi – proprio di recente ha detto che la diversità è una sfida che ci fa crescere: occorre donarsi reciprocamente senza paura e in una comunità serve sviluppare la pastorale dell’ascolto e dell’accoglienza”. “Con il nostro pellegrinaggio, da 42 anni, facciamo proprio questo come dei veri e propri pionieri nel mondo della disabilità in particolare dei bambini”, conclude don Toni, sottolineando che “questa vicinanza con il Santo Padre ci rende orgogliosi e ancora più motivati nel nostro lavoro quotidiano accanto alle persone con disabilità”.




Redazione Papaboys (Fonte agensir.it)

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