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Un’altra lunga notte di terrore, dolore e freddo: l’Italia che spera ha il cuore in Abruzzo

Tragedia all’hotel ‘Rigopiano’ a Farindola, sul Gran Sasso, spazzato via da una immensa slavina. Sarebbero circa 35 le persone presenti all’interno della struttura. “Le persone registrate in Questura ufficialmente sono di meno, ovvero 22 ospiti e sette dipendenti – spiega il sottosegretario regionale, con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, dal Centro di raccolta allestito nel palazzetto dello sport di Penne -. Però è verosimile che ci fossero degli ospiti e dunque il numero dovrebbe essere questo”. Da stamattina sono stati estratti due corpi dalle macerie.

Direttore hotel, ero fuori per coordinare i soccorsi – “Ero sceso per coordinare da Pescara le operazioni di soccorso per lo sgombero neve, poi la situazione alle 17 è precipitata. Per questo non ero lì”. Lo ha raccontato a Barbara D’Urso in collegamento telefonico per ‘Pomeriggio 5’, Bruno Di Tommaso, direttore dell’Hotel Rigopiano, travolto dalla valanga. L’uomo è il nipote di Roberto Del Rosso, gestore del resort. “L’avevo sentito alle 16 – ha detto Di Tommaso – attraverso messaggini, stavo aggiornando i ragazzi sulla situazione. Roberto era preoccupato per la tanta neve”.

Al momento della valanga, ha raccontato Di Tommaso, all’interno c’erano 11 dipendenti dell’albergo e 24 ospiti. “Tutto lo staff era radunato al bar, mentre gli ospiti si trovavano nella hall perché stavano per andare via”, ha detto il direttore dell’albergo.

QUELLO SPAZZANEVE MAI ARRIVATO

Sms titolare, clienti spaventati dal sisma – “I clienti e le persone presenti all’interno dell’albergo erano spaventate per le forti scosse di terremoto e non tanto per il maltempo e per la neve abbondante. Ovviamente una slavina era inimmaginabile”. Lo dice all’ANSA un amico di Roberto Del Rosso, titolare dell’hotel Rigopiano, con cui ieri pomeriggio, verso le 15, si è scambiato dei messaggi. Il proprietario ha riferito al conoscente dei timori degli utenti per le forti scosse e del fatto che tutti erano pronti a partire, si attendeva solo la turbina. Anche Del Rosso è tra i dispersi.

“Entro stasera, salvo imprevisti, contiamo di ridurre in maniera consistente i disagi legati alla mancanza di energia elettrica in Abruzzo e, quasi completamente, nelle Marche”. Così la responsabile dell’Ufficio emergenze della Protezione Civile, Titti Postiglione in un punto stampa. “Proseguono intanto le attività tecniche per il ripristino dei servizi di viabilità oltre che l’energia elettrica”, ha aggiunto Postiglione. “E’ stata completata l’evacuazione della frazione di Ortolano-Campotosto con l’ausilio di un elicottero”, ha spiegato Titti Postiglione. “Sono state riaperte la SS81 a Teramo, la SS696, la 77 a Spoleto e si sta lavorando in maniera intensa sulla SS4 Salaria, aperta solo ai mezzi di emergenza”, ha detto Postiglione aggiungendo che “sul territorio ci sono le migliori competenze e attrezzature”. “A ieri operano nella zona 4200 uomini arrivati oggi a quota 7000, esclusi gli operatori di comuni e altri enti locali”, ha concluso. “Nelle operazioni riguardanti l’albergo sono impegnati 135 uomini e 25 mezzi, la situazione è di una complessità enorme”.
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IL PUNTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
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Gli altri servizi di aggiornamento sulle ‘scosse’ del 18 gennaio e sull’emergenza neve in tutta italia di ieri, 19 gennaio, che puoi leggere: 

C’è un silenzio assordante nell’hotel! Ci sono bambini. Un sopravvissuto: ci sono mia moglie e mia figlia!

Raggiunto l’Hotel sotto la valanga. I soccorritori: Ci sono tanti morti! (video)

+++ Una slavina si abbatte su un hotel vicino al Gran Sasso. Potrebbero esserci vittime

Ad Amatrice crolla anche l’ultimo ‘baluardo’: il Campanile della Chiesa di S. Agostino

Preghiera alla Madonna del Terremoto per chiedere protezione 

Terremoto, paura per tre forti scosse nel Centro Italia, scuole evacuate. 

Preghiera del cuore a Gesù Salvatore per tutte le famiglie coinvolte nel terremoto

Siamo sommersi dalla neve, non possiamo scappare! Il grido disperato dalle zone del terremoto



Redazione (Fonte: TgCom/Ansa)

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