Pubblicità
HomeNewsItaliae et EcclesiaUn bambino commuove il Sinodo: 'Spezzò ostia e la diede a genitori...

Un bambino commuove il Sinodo: ‘Spezzò ostia e la diede a genitori risposati’

Racconto commuove assemblea, ma padri sinodali divisi sul tema..

Eucarestia

Una vicenda, raccontata al Sinodo e davanti al Papa durante il dibattito generale che si è soffermato su una delle questioni più discusse, quella della comunione ai divorziati risposati, ha commosso molti dei partecipanti all’assemblea in Vaticano. Un padre sinodale, con un intervento – è stato riferito – “molto emotivo”, ha raccontato di un bambino che faceva la prima comunione nella sua diocesi e i cui genitori erano entrambi divorziati e risposati e non potevano prendere l’eucaristia. Il bambino allora, nel ricevere l’ostia, ne ha staccato due pezzetti e li ha dati ai suoi genitori.

L’intervento, riferito nel briefing senza citarne l’autore, ha voluto sottolineare quanto nella Chiesa sia sentito il problema delle persone unite in seconde nozze e che sono tenute lontane dai sacramenti. Le congregazioni generali di ieri pomeriggio e di questa mattina, affrontando la terza parte dell’Instrumentum Laboris, hanno toccato in molti interventi proprio la questione della comunione ai risposati, ma con visioni di impostazione diversa.
C’è chi ha parlato della “via penitenziale” per la riammissione ai sacramenti, chi del “cammino di discernimento”, valutando le situazioni caso per caso e limitando la riammissione a casi particolarmente significativi. Vari vescovi, comunque, hanno ribadito la disciplina attuale, che non prevede che chi vive una seconda unione possa avvicinarsi ai sacramenti. 

Redazione Papaboys (Fonte www.ansa.it)

2 COMMENTI

  1. Piuttosto quel bambino, ma ancora più il Vescovo che ha permesso quel gesto hanno fatto inorriire il Sinodo o la maggioranza dei Presuli presenti. Cosa dicono il catechismo della Chiesa cattolica, ancora in vigore, e le Istruzioni Vaticane in tema di Eucarestia ed il Magistero della Chiesa, compresi diversi Concili fino al Vaticano II? Che quel padre, SE NON IN STATO DI GRAZIA, NON POTEVA accostarsi alla Eucarestia. Ridurre la fede a sentimentalismo rende stupidi e superbi.

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome