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Tweet di Papa Francesco @pontifex_it: In quanto discepoli di Cristo pensiamo al bene dei più deboli.

Oggi Papa Francesco ha lanciato un nuovo, bellissimo messaggio dal suo account twitter @Pontifex_it:

In quanto discepoli di Cristo, non possiamo non interessarci al bene dei più deboli.

In quanto discepoli di Cristo, non possiamo non interessarci al bene dei più deboli.

Gli account twitter di Papa Francesco @Pontifex hanno superato i 19 milioni di follower. I follower più numerosi sono quelli in lingua spagnola (@pontifex_es 8.310.000), seguiti da quelli in lingua inglese (@pontifex 5.590.000), italiana (@pontifex_it 2.510.000), portoghese (@pontifex_pt 1.310.000), francese (@pontifex_fr 352.000), latina (@pontifex_ln 328.000), tedesca (@pontifex_de 247.000), polacca (@pontifex_pl 372.000), araba (@pontifex_ar 187.000). In totale oltre 19.206.00 utenti twitter stanno seguendo i profili di Papa Francesco nelle varie lingue.

Il messaggio di ieri era:

La vita è un tesoro prezioso, ma lo scopriamo solo se la doniamo agli altri.

La vita è un tesoro prezioso, ma lo scopriamo solo se la doniamo agli altri.

Sembra proprio che Papa Francesco abbia pensato a noi mentre scriveva questo tweet! Guardate il messaggio che ha pubblicato giovedì 26 marzo 2015 sul suo account @Pontifex_it:

I fedeli laici sono chiamati a diventare fermento di vita cristiana in tutta la società.

I fedeli laici sono chiamati a diventare fermento di vita cristiana in tutta la società.

Nella foto di sfondo: uno degli incontri dei Papaboys al Centro San Lorenzo, con la Croce delle GMG! Forza Papaboys! Forza Giovani! Forza Laici! Mettiamoci in gioco e diventiamo, come ci chiede Papa Francesco, fermento di vita cristiana in tutta la società!

Il 24 marzo 2015 Papa Francesco aveva lanciato dal suo account @Pontifex_it questo messaggio:

La sofferenza è un richiamo alla conversione: ci ricorda che siamo fragili e vulnerabili.

Tweet di Papa Francesco @pontifex_it: La sofferenza ci ricorda che siamo fragili e vulnerabili

Dopo l’annuncio dell’Anno Santo della Misericordia, per la seconda volta in pochi giorni troviamo ancora la Misericordia protagonista di un tweet (23 marzo 2015):

Che ogni Chiesa, ogni comunità cristiana sia un luogo di misericordia in mezzo a tanta indifferenza.

Che ogni Chiesa, ogni comunità cristiana sia un luogo di misericordia in mezzo a tanta indifferenza.

Il tweet precedente che parlava di Misericordia era stato lanciato il 17 marzo 2015:

Lasciamo che Dio ci riempia della sua bontà e misericordia.

Lasciamo che Dio ci riempia della sua bontà e misericordia.(sullo sfondo: “Generazione divina” dipinto dal pittore francese Louis Janmot nel 1854)

Il tweet di sabato 14 marzo era:

La Quaresima è un tempo per avvicinarci a Cristo, per mezzo della Parola di Dio e dei Sacramenti.

La Quaresima è un tempo per avvicinarci a Cristo, per mezzo della Parola di Dio e dei Sacramenti.

(sullo sfondo “La Comunione degli apostoli” dipinto da Carl Heinrich Bloch nel 1876)

 

Il messaggio di giovedì 12 marzo era:

Attenzione alle comodità! Quando ci sentiamo comodi, ci dimentichiamo facilmente degli altri.

Tweet di Papa Francesco @pontifex_it: Quando ci sentiamo comodi, ci dimentichiamo facilmente degli altri.

(sullo sfondo “picnic” dipinto da Fernando Botero nel 1989)

Il tweet precedente, di martedì 10 marzo, era:

Nei momenti più brutti, ricordate: Dio è nostro Padre; Dio non abbandona i suoi figli.

Nei momenti più brutti, ricordate: Dio è nostro Padre; Dio non abbandona i suoi figli.

Il messaggio di lunedì 9 marzo 2015 era:

L’umiltà salva l’uomo; la superbia gli fa perdere la strada.

L’umiltà salva l’uomo; la superbia gli fa perdere la strada.
Il messaggio di sabato 7 marzo 2015 era:

Costruiamo la nostra vita di fede sulla roccia, che è Cristo.

Costruiamo la nostra vita di fede sulla roccia, che è Cristo.

Il messaggio di giovedì 5 marzo era:

Se noi siamo troppo attaccati alla ricchezza, non siamo liberi. Siamo schiavi.

Se noi siamo troppo attaccati alla ricchezza,  non siamo liberi.  Siamo schiavi.

(sullo sfondo il dipinto di Heinrich Hofmann “Cristo ed il giovane ricco”, 1889)

Il tweet di martedì 3 marzo era:

Il cuore si indurisce quando non ama. Signore, dacci un cuore che sappia amare!

Il cuore si indurisce quando non ama. Signore, dacci un cuore che sappia amare!

 

Guarda tutti i tweet di Papa Francesco su PAPABOYS 3.0:

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