Pubblicità
HomeNewsRes Publica et SocietasTre sub italiani dispersi nel mare del Borneo, l'amica 'Spero siano vivi...

Tre sub italiani dispersi nel mare del Borneo, l’amica ‘Spero siano vivi su un’isola’

Sub MareProseguono le ricerche dei tre sub italiani dispersi dopo un’immersione nelle acque al largo dell’isola di Sangalaki, nel Borneo. La Farnesina ha ricordato di essere in contatto con i familiari e che l’ambasciata italiana a Giacarta è in contatto con le autorità locali impegnate nelle ricerche.

Intanto, in un’intervista al “Corriere della Sera”, Valeria, 34 anni, racconta quello che è successo e spera che i suoi amici Alberto e Michela e il suo fidanzato Daniele siano ancora vivi. “Sono lì che galleggiano assieme da qualche parte, lo so”, ripete lei a se stessa mentre vede tornare indietro le barche vuote dei soccorritori.

L’intervista “Il tempo era buono e abbiamo previsto una gita in barca con immersione. Sono venuti con noi anche una ragazza belga e un ragazzo piemontese conosciuti sull’isola di Derawan, dove abbiamo affittato le stanze. Io e l’altro ragazzo italiano siamo rimasti a bordo con il conducente della barca perché non facciamo immersioni ma snorkeling. E invece sono scesi Daniele, Alberto, Michela e la ragazza belga, guidati dal nostro dive-master.

Quando non li abbiamo visti risalire, all’ora stabilita, abbiamo cominciato a cercare i loro palloncini di segnalazione. Abbiamo fatto avanti e indietro mille volte fino al calare del sole, poi abbiamo raggiunto il resort più vicino e io ho avvisato la nostra ambasciata. Nel frattempo la polizia locale organizzava le ricerche con le barche”. La vicenda I cinque italiani e il belga avevano raggiunto con una barca la piccola isola di Sangalaki, un punto rinomato per le immersioni subacquee. Nella zona in quel momento vi erano forti correnti marine e onde di due metri mezzo. Numerose imbarcazioni sono state inviate a perlustrare l’area ma finora non è stata trovata traccia dei quattro dispersi. “Speriamo che siano stati trascinati dalla corrente su qualche isolotto e che siano in salvo”, ha affermato il funzionario indonesiano.

Redazione Papaboys (Fonte www.rainews.it)

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome