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Tra santi e santità. Le iniziative della Chiesa in Italia

1385347_10202100765068070_1801390520_nVi proponiamo alcune iniziative delle Diocesi italiane in questi giorni di santi & santità.

“Holy Day. La parola ai giovani”. Si prevede che saranno oltre mille i giovani dell’arcidiocesi di Napoli che, anche quest’anno, avranno la possibilità di vivere, nel segno dell’amicizia e della gioia, la festa di domani, festa della santità, con il cardinale Crescenzio Sepe, al quale proporranno anche domande su questioni di grande attualità, vere sfide che si trovano ad affrontare nella loro vita quotidiana. Il “testimone” d’eccezione sarà S. Agostino, autore della nota espressione “Canta e cammina”, cui si è ispirato il cardinale Sepe nella stesura della sua ultima lettera pastorale, posta a fondamento e guida del percorso che la Chiesa di Napoli andrà facendo durante questo anno pastorale, che ha avuto inizio il 14 settembre scorso. L‘evento, al quale prenderanno parte anche il vescovo ausiliare, monsignor Lucio Lemmo, don Pasquale Incoronato, direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale giovanile, parroci e sacerdoti, si svolgerà, dalle ore 17 alle ore 20, a Villaricca, in Via Napoli, presso la struttura Giovanni Paolo II.
Una giornata per riflettere sul ruolo che i giovani hanno, e avranno, nella società. Questo lo scopo della festa diocesana dei giovani dell’Azione Cattolica di Benevento in programma oggi a partire dalle ore 20. Nell’auditorium della Parrocchia del Sacro Cuore di Benevento il presidente diocesano di Azione Cattolica, Giuseppe De Lucia, aprirà l’evento. La manifestazione si intitola “Ci metto la faccia” e vuole essere l’occasione per approfondire alcune delle tematiche proposte dall’itinerario formativo dei giovani dell’Azione Cattolica e per vivere insieme alcuni momenti di convivialità. Durante la manifestazione sono previsti diversi momenti di riflessione e di animazione organizzati dall’Equipe giovani guidata da Maria Principe e Francesco Russo. La festa, dopo i vari momenti di svago, si concluderà alle 23.30 con la celebrazione eucaristica della Solennità liturgica di Ognissanti.
Partirà domani da piazza San Pietro, a Roma, la VI edizione della Corsa dei Santi. La manifestazione podistica, nata per celebrare i valori dello sport e la ricorrenza di Ognissanti, è promossa dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo ed è associata ogni anno a una specifica iniziativa umanitaria. Quest’anno a essere supportato sarà un progetto di prevenzione sanitaria per le Isole Salomone, dal titolo: “Un aiuto ai confini del mondo”. Nelle Isole Salomone esistono solamente due ospedali: quello nazionale e il “Good Samaritan Hospital” costruito da monsignor Luciano Capelli, con l’aiuto della onlus “Amici Missione Isole Salomone” (Amis). Entrambi sono situati sull’isola principale, Guadalcanal. L’obiettivo del progetto è invece creare un nuovo presidio sanitario mobile e provvedere alla formazione del personale sanitario locale, per contrastare malattie quali hiv, malaria, tubercolosi e soprattutto la Bakwa, una grave micosi cutanea, diffusa nelle isole più sperdute dell’arcipelago, le Shortlands. Grazie alla crescente partecipazione e attenzione che suscita la Corsa dei Santi, e a totale sostegno del progetto “Un aiuto ai confini del mondo”, quest’anno è stato prodotto anche l’Inno ufficiale della manifestazione, “Run”, scritto e interpretato dalla cantautrice Alice Mondia appositamente per la corsa.
In occasione della festa di tutti santi, che si celebra domani, per aiutare i ragazzi a tenerne viva la memoria e a meditare la lezione di vita dei santi, da alcuni anni nella parrocchia del Sacro Cuore a Latina si organizza, alla viglia di Ognissanti, una festa nella quale i più piccoli – attraverso giochi, canti, attività varie – prendono confidenza con questi testimoni insigni della fede. Quest’anno la festa si arricchisce di un segno nuovo, che vuol rendere visibile quanto ha detto il Papa emerito, Benedetto XVI, che ha definito i santi una “scia luminosa” verso Gesù Cristo. Perciò, stasera, alle ore 18,45, nella piazza Paolo VI, antistante la chiesa del S. Cuore, “piccoli, giovani e adulti – spiega il parroco del Sacro Cuore, don Felice Accrocca, anche vicario per la pastorale della diocesi di Latina-Sezze-Terracina-Priverno – lanceranno nel cielo lanterne luminose, le quali, ben visibili anche da lontano, vorranno ricordare a tutti la grandezza di quegli uomini e quelle donne che hanno fatto della loro vita un dono eroico di amore a Cristo e ai fratelli”. “Tutti coloro che lo desiderano possono unirsi, procurandosi anche – se lo vogliono – la propria lanterna, in modo tale che la scia luminosa risulti ancor più visibile”, aggiunge don Accrocca.
Le diocesi italiane si stanno preparando in questi giorni alle liturgie del 1° novembre, festa di Ognissanti, e del 2 novembre, commemorazione dei defunti. A Udine, l’arcivescovo, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, presiederà le messe del 1° e del 2 novembre, alle 10.30 e alle 19. Entrambi i riti si svolgeranno in cattedrale. “Nell’epoca della rimozione della morte, spesso ridicolizzata nella parodia di Halloween, la festa di Ognissanti e la memoria dei defunti si ripropongono come sguardo sereno e fiducioso all’esperienza del morire e all’esito del credente oltre la morte – sottolinea don Loris Della Pietra, direttore del Centro diocesano di pastorale liturgica -. I riti dei primi giorni di novembre e tutta la tradizione cristiana, anziché aggirare l’ostacolo della morte, riconducono l’uomo alla verità del morire e alla verità della fede cristiana”. Ad Arezzo, l’arcivescovo, monsignor Riccardo Fontana, celebrerà una messa di suffragio per tutti i fedeli sepolti nel cimitero monumentale, sabato alle 11, con i parroci della città. Quest’anno è stato ripristinato l’antico uso di celebrare al centro del cimitero, nell’area delle iniziali sepolture, per consentire una più ampia partecipazione dei fedeli.
“Offrire ai giovani delle nostre comunità la possibilità di vivere in maniera bella e gioiosa la festa dei Santi per far scoprire loro il senso profondo di questa festa, che purtroppo ci è stata ‘scippata’ dalla cultura moderna”. È questo, spiega don Maurizio Mirilli, direttore del Servizio per la pastorale giovanile della diocesi di Roma, l’obiettivo della festa all’insegna della musica e della preghiera che si svolgerà al Teatro Orione (via Tortona 3) la sera del 31 ottobre, vigilia della solennità liturgica di Tutti i Santi. Intitolata “La Notte dei Santi”, l’iniziativa è organizzata dal Servizio per la pastorale giovanile della diocesi di Roma insieme alla diocesi di Palestrina, all’Azione Cattolica Italiana, alla Comunità Gesù Risorto, a Nuovi Orizzonti e ad Aleteia. Un plauso all’evento di giovedì è arrivato anche dal cardinale vicario Agostino Vallini, che in un messaggio esprime “l’augurio che questa sera susciti nei cuori di tutti i partecipanti il desiderio di percorrere con decisione la via della santità, in modo da diventare testimoni della bellezza del Vangelo, come i Santi lo sono stati per il loro tempo”. Perché “recuperare il significato profondo della festa liturgica di Tutti i Santi vuol dire approfondire la chiamata alla santità, iscritta nel battesimo, che ci esorta a vivere come figli della luce”. L’inizio dell’appuntamento di giovedì 31 è fissato alle 20.30. Dopo un breve momento di accoglienza sarà lasciato spazio al concerto rock dei “The Sun”. Seguiranno la proiezione di un video sulle vite dei Santi, la riflessione sul tema della santità attraverso le testimonianze di fede di alcuni giovani e l’adorazione eucaristica guidata dal vescovo della diocesi di Palestrina, Domenico Sigalini. Una festa per i bambini dai 3 ai 13 anni è poi promossa dal Movimento dell’amore familiare. Con il titolo “La Notte di Tutti i Santi”, si svolgerà, dalle 18 alle 22 di giovedì 31 ottobre, con giochi, musica e cena comunitaria nelle parrocchie di san Carlo Borromeo a Fonte Laurentina, di santa Maria Immacolata e san Giovanni Berchmans al Tiburtino e di santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva.
Vi segnaliamo per questa sera anche una bella iniziativa nella REGIONE PUGLIA: dalle ore 22.30 fino alle 02 di notte è prevista un’Adorazione Eucaristica / Veglia di preghiera sul tema della Santità nella Cattedrale di Orta Nova (Foggia) organizzata dalla Comunità Parrocchiale e da Don Giacomo Cirulli, parroco della Cattedrale.
Le notizie sono riprese dall’Agenzia Sir

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