Torna da oggi, 12 novembre, alle ore 12, l’attesa preghiera del Santo Rosario con il cardinal Comastri. LIVE TV

Torna in rete ed in Tv la diretta del Santo Rosario dalla Basilica di San Pietro

Da oggi, 12 novembre 2020, si rinnova il quotidiano appuntamento in basilica con il porporato, dal lunedì al sabato a mezzogiorno, per il Rosario e la recita dell’Angelus…

Torna il Rosario con Comastri

Ritorna il quotidiano appuntamento dalla Basilica di San Pietro per la preghiera mariana e la recita dell’Angelus con la dolcezza del Cardinale Angelo Comastri.

La recita ci sarà dal lunedì al sabato e potrà essere seguita tramite il canali social di Vatican News e si potrà seguire anche su PAPABOYS 3.0 nel player straming del Vatican Media Center, qui a seguire

IN DIRETTA DALLE ORE 12.00

Erano state almeno un milione e mezzo le persone raggiunte durante la prima esperienza del Rosario quotidiano, cominciata l’11 marzo e proseguita fino al 30 maggio.

Un fiume di lettere, migliaia, arrivate anche ben oltre la fine di quel ciclo, avevano testimoniato il bene personale, intimo, ricavato dalla meditazione dei misteri grazie alla guida del vicario del Papa per la Città del Vaticano.

Storie di anime toccate nel profondo, come quella di un ateo finito in lacrime e in ginocchio per la prima volta in vita sua o quella di un’anziana, ricoverata in una casa di riposo, cui il Rosario quotidiano aveva ridato l’entusiasmo della parola, da tempo sfiorito nella depressione di giornate tutte uguali.

La recita del Rosario con il Cardinale Comastri
La recita del Rosario con il Cardinale Comastri (Vatican Media)

La cosa più bella da fare

Con il Rosario celebrato nella Basilica petrina si rinnova anche lo speciale legame che viene dal sentirsi vicini e in comunione con il Papa, che sull’importanza della preghiera sta riflettendo da settimane all’udienza generale. “La preghiera è la cosa più bella che possiamo fare in questa vita”, aveva detto il cardinale Comastri commentando l’esperienza vissuta in quegli oltre 60 appuntamenti, da marzo a maggio. Concludendo: “Questo coinvolgimento ha confermato ancora di più che i problemi si risolvono soltanto quando ci si apre all’Onnipotente. Senza Dio la vita è un assurdo”.