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Terremoto, l’Italia nel risveglio delle faglie da nord a sud. Nuova scossa in Campania. Paura e persone in allarme

I terremoti sembrano non dare tregua all’Italia. Dopo il risveglio delle faglie del Mugello, la terra riprende a tremare anche al sud Italia.

Zona dell’evento sismico

Nel Beneventano si era avvertito il primo sciame sismico già qualche settimana fa.

Oggi la terra ha ricominciato a tremare.

La prima scossa è stata avvertita alle 9.06, con magnitudo 3.4.

Due minuti dopo si è assistito ad una replica leggermente meno forte, di magnitudo 3.2.

L’epicentro è a San Leucio del Sannio, ma il sisma è stato avvertito anche in altre zone della regione, in particolare nella provincia di Avellino.

Si è creato il panico tra i cittadini che prontamente sono scesi in strada, anche se non sono stati rilevati danni a persone o cose.

Le scuole inoltre sono state evacuate, così come alcuni uffici pubblici.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha chiuso gli istituti scolastici e ha riunito d’urgenza il Centro operativo comunale presso il comando della polizia municipale.

Il terremoto delle scorse settimane

Qualche settimana fa, durante la notte, il beneventano è stato colpito da ripetute scosse di terremoto, di magnitudo meno intensa, ma comunque da non sottovalutare.

L’epicentro allora fu individutato nei pressi di Ceppaloni.

La magnitudo del terremoto notturno e di quello che si è fatto sentire durante la seguente mattinata, è stata stimata tra 2.9 e 3.4 scala Richter.

Successivamente fu registrata un’ulteriore scossa con magnitudo 1.9 e a una profondità di 12 chilometri.

Poi, l’altra scossa, di magnitudo 2.7 sulla scala Richter, con epicentro a 3 chilometri da Ceppaloni, a una profondità stimata di 11 chilometri.

Le procedure che il comune attivò qualche settimana fa, sono state simili a quelle odierne.

Mastella dispose, in via precauzionale, anche in quel caso, l’immediata chiusura di scuole e uffici pubblici.

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