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+++ Aereo libico dirottato su Malta. Rilasciati gli ostaggi +++

+++ Aereo libico dirottato su Malta. Rilasciati gli ostaggi +++ (aggiornamento ore 16.35) 

I dirottatori dell’aereo libico deviato su Malta hanno concordato di rilasciare tutte le 118 persone a bordo e di deporre le armi: lo scrive il sito di Malta Today.

In  un primo momento, i dirottatori che si erano impadroniti dell’aereo avevano minacciato di far saltare in aria il velivolo.

L’aereo dirottato su Malta è della compagnia libica Afriqiyah Airways, è un Airbus A320 con 118 persone a bordo. Il volo era partito da Sebha, nel sudovest della Libia, ed era diretto a Tripoli.

Cosa era successo nelle scorse ore 

Un Airbus 320 della compagnia libica Afriqiyah Airways – partito da Sabha e diretto a Tripoli – è stato sequestrato e dirottato a Malta. l’aereo è ora fermo sulla pista dell’aeroporto. A bordo ci sono 118 persone. Di queste, 111 sono passeggeri: 82 uomini, 28 donne e un bambino. Mentre sette sono membri dell’equipaggio.

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Due dirottatori a bordo – Fonti informate a La Valletta sottolineano che i dirottatori sono due e sarebbero armati con bombe a mano. Finora – riferiscono le stesse autorevoli fonti – non sarebbero ancora arrivate richieste da parte degli autori del dirottamento.
Il Times of Malta, invece, riferisce di un solo dirottatore, che minaccia di farsi esplodere con una bomba a mano. Sempre secondo il quotidiano maltese, l’uomo sarebbe un sostenitore dell’ex leader libico Muammar Gheddafi e avrebbe detto di essere disposto a rilasciare gli ostaggi se le sue richieste verranno accolte.

Voli spostati a Catania – I protocolli di emergenza e sicurezza sono stati attivati e tutti i voli su La Valletta sono stati spostati su Catania. L’aereo dirottato è stato circondato dalle forze speciali e dai militari maltesi, come riferisce la Bbc.

Malta, aereo dirottato con 118 persone a bordo: "Facciamo esplodere tutto"




La notizia, twittata dal primo ministro Joseph Muscat proprio dal suo account Twitter, è stata poi confermata anche da fonti della sicurezza libica.




Redazione Papaboys (Fonte tg24.sky.it)

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