La Custodia di Terra Santa esprime sollievo e ringrazia “quanti in tutto il mondo hanno pregato per un esito positivo di questa prova che il religioso ha subìto, così come i fedeli di Yacoubieh, di cui egli è il pastore, la sua famiglia religiosa e la sua famiglia in Iraq”.
La Custodia di Terra Santa “non dimentica che altri religiosi sono ancora dispersi in Siria e invita tutti a continuare a pregare per la pace in questo Paese”.