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Un silenzio assordante, il silenzio dei Santi

Un silenzio assordante, il silenzio dei Santi   TORINO- Venerdì 31 ottobre 2014 presso l’ Eremo del Silenzio – ex-carcere LE NUOVE

Il 31 ottobre pv, dalle 21.30 alla mezzanotte circa, avrà luogo l’edizione di CON SALE IN ZUCCA 2014 nella tradizionale NOTTE DEI SANTI. Il luogo scelto per quest’anno, dedicato a L’AMORE PIÙ GRANDE, sarà il CARCERE, presso l’Eremo del Silenzio di via Borsellino 3, Torino, ex-carcere LE NUOVE.

Il filo rosso sarà il silenzio dei santi vissuto a contatto con l’esperienza del carcere. Attraverso un suggestivo percorso nel carcere affioreranno la memoria grata dei nostri santi e l’appello per tutti alla santità, sostenuti dalla parola dell’Arcivescovo e dall’adorazione eucaristica che concluderà la serata.

Don Luca Ramello, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale dei Giovani e dei Ragazzi dell’Arcidiocesi di Torino, ha raccontato l’iniziativa  ai microfoni della Radio Vaticana:

“Con sale in zucca” è frutto di un lavoro di studio e di confronto con l’équipe che sta preparando il Sinodo dei giovani a Torino. E’ nato da loro. L’attenzione in cui si colloca questa serata è quest’approccio alla Solennità di Tutti i Santi cui si è affiancata in questi ultimi anni anche la festa di Halloween: da un lato, il non voler essere culturalmente supini, non voler cioè cedere rispetto alla perdita del senso di questa Solennità; ma, dall’altra parte, ed è quello che dicono proprio questi giovani, la capacità di guardare – a volte con simpatia e altre volte con ironia – al fatto che si sono anche tanti giovani cristiani che partecipano all’Eucaristia, si confessano, vanno al cimitero, e poi vivono questa serata semplicemente come un motivo di festa, senza assumerne i contenuti che molte volte sono lontani dalla fede cristiana. Dunque la seconda attenzione è quella di dire: non tiriamo su dei muri, non facciamo delle battaglie frontali rispetto a tanti giovani che vivono questa serata in modo più semplice di quello che si possa pensare. Quasi a dire che se si sovraccarica l’attenzione su questa festa, a volte, si può quasi avere l’effetto contrario. Allora l’idea di “Con sale in zucca” è quella di riproporre il messaggio evangelico, cercando di far proprie le parole del Papa per l’Anno della Fede, quando – all’inizio della sua Lettera – dice: non possiamo accettare che il sale diventi insipido, non possiamo accettare che questa Solennità passi sottotono, inosservata o faccia naufragio rispetto a tante cose che non appartengono alla celebrazione del mistero cristiano.

STAY TUNED!

A cura di Redazione Papaboys fonte: Arcidiocesi di Torino

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