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Si è spento il card. Baum, appassionato promotore dell’unità dei cristiani

Si è spento il card. Baum, appassionato promotore dell'unità dei cristianiSi è spento giovedì scorso negli Stati Uniti il card. William Wakefield Baum, penitenziere maggiore emerito e arcivescovo emerito di Washington: aveva 88 anni. Era stato creato cardinale da Paolo VI nel 1976. Nato a Dallas il 21 novembre 1926, era stato ordinato sacerdote a 24 anni. Professore di teologia e storia ecclesiastica a Kansas City, nel 1956 fu inviato dal suo vescovo a Roma per concludere gli studi teologici al Pontificio Ateneo Angelicum. Rientrato negli Stati Uniti, viene nominato parroco di Sugar Creek nei pressi di Kansas City e nel contempo ricopre gli incarichi di notaio del Tribunale ecclesiastico, segretario della Commissione diocesana per l’Apostolato liturgico e vice-cancelliere della Curia vescovile. Appassionato promotore della causa dell’unità dei cristiani, viene chiamato in qualità di perito ai lavori del Concilio Vaticano II. E’ segretario esecutivo, dal 1964 al 1967, del Comitato per gli affari ecumenici della Conferenza Nazionale dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti. Nello stesso periodo, nella sua Diocesi, è stato parroco di St. James e cancelliere della Curia Vescovile di Kansas City.

Il 18 febbraio 1970 Paolo VI lo nomina vescovo di Springfield-Cape Girardeau. Nel 1973 diventa arcivescovo di Washington e presidente della Commissione per gli affari ecumenici della Conferenza episcopale statunitense. Chiamato a Roma da Papa Giovanni Paolo II per ricoprire l’incarico di prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, rinuncia alla guida dell’Arcidiocesi di Washington il 18 marzo 1980. Nel 1990 viene nominato penitenziere maggiore della Penitenzieria Apostolica, ricoprendo l’incarico fino al 22 novembre 2001.

Dopo la sua scomparsa, il Collegio cardinalizio conta 220 porporati, di cui 120 elettori e 100 non elettori.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana

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