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Si accende il LungoMare di Napoli per il benvenuto a Papa Francesco (21 marzo 2015)

B54uQaDIEAA4-F0 .jpg - CopiaPapa Francesco sarà a Napoli sabato 21 marzo 2015. E sul lungomare di Napoli sono usciti la vigilia di Natale i primi ‘striscioni’ che ricordano l’appuntamento. Già definito il programma: atterrerà in periferia, inconterà giovani e lavoratori, pranzerà coi detenuti e poi andrà a visitare gli ammalati. Infine, la Messa in piazza.

L’annuncio ufficiale era stato dato dal cardinale Crescenzio Sepe nel corso della cerimonia per il miracolo di San Gennaro nel Duomo. Il Papa aveva di persona promesso una visita alla diocesi di Napoli il 26 luglio scorso quando si è recato a Caserta.

Dopo l’arrivo in elicottero a Scampia alle 9.30 in piazza Giovanni Paolo II, dove incontrerà alcuni rappresentanti istituzionali e del mondo del lavoro e l’incontro in Duomo con i sacerdoti della Diocesi e i vescovi della regione, il Pontefice si sposterà a Poggioreale per pranzare all’interno del carcere insieme ai detenuti.

Nel pomeriggio poi è previsto l’incontro a piazza del Plebiscito con i giovani e infine, alle 17, dovrebbe celebrare la Messa alla rotonda Diaz, come già anticipato dal cardinale Crescenzio Sepe al momento dell’annuncio. Gli appuntamenti, anticipati nei giorni scorsi dai media locali, sono oggi sul sito “Il Sismografo”, informato in tempo reale sull’attività del Papa e della Santa Sede.

Il 30 dicembre dell’anno scorso, commentando nell’omelia pronunciata proprio a Poggioreale la volontà di Bergoglio di compiere una visita pastorale a Napoli, lo stesso Sepe disse: “Francesco a Napoli vorrà incontrare i detenuti o gli ammalati”. “Sicuramente – erano state le sue parole – oltre le istituzioni vorrà un contatto con realtà concrete che potrebbero certamente essere un carcere e un ospedale”.

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“Conoscendo Papa Francesco –  erano state le sue parole – credo che certamente la visita a un carcere o un ospedale non la mancherà. Se dovesse venire qui naturalmente questi detenuti gli parleranno, perchè oltre le istituzioni ci vuole un contatto diretto e credo che la stessa cosa potrebbe esserci anche per un ospedale. Dipende poi da quante ore lui riesce a fermarsi, visto che avrà certamente anche un incontro con i sacerdoti”.

“Di grandissimo buon auspicio” per la città anche perché quel giorno “è anche l’inizio della primavera”: così il primo cittadino, Luigi de Magistris, ha commentato l’annuncio dell’arrivo in città del Pontefice. Aggiungendo: “La primavera, quindi, non può che iniziare meglio”.

Le prime foto distribuite via twitter dalla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale

 
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