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‘Chi ha sete venga a me’ – Scopri la missione di evangelizzazione dell’estate

Quest’anno la missione si svolgerà in concomitanza con la Notte Rosa di Riccione, dal 6 al 10 luglio 2017. La missione come sempre è pensata per chi ha dai 18 ai 35 anni. Può partecipare sia chi ha già esperienza sia chi non ha mai partecipato ad alcuna missione.

Dove pre-iscriversi

La preiscrizione può essere fatta compilando il form che trovate in questa pagina.

Quali dati e informazioni occorre inviare

Nome, cognome, data di nascita, residenza, codice fiscale, mail, cellulare, motivazioni, realtà ecclesiale di provenienza, note.

Indicate a quale Comunità fate riferimento (Nuovi Orizzonti, Sentinelle del Mattino di Pasqua, Diocesi di Rimini o nessuna). Se le Comunità che organizzano la missione non vi conoscono personalmente è richiesta anche una lettera di presentazione del vostro parroco.

Termine preiscrizioni

31 maggio 2017

Conferma iscrizione

Entro il 15 giugno vi daremo conferma della vostra partecipazione alla missione (tramite e-mail), così avrete modo di organizzarvi per il viaggio.

Solo dal momento della nostra comunicazione saprete con certezza di essere tra i missionari di Riccione 2017!

Contributo

Il contributo minimo che viene richiesto per la missione è di 100 euro a testa: copre vitto, alloggio, assicurazione, maglietta della missione e materiale di segreteria. È richiesto inoltre il versamento di una caparra, senza il quale non potremo considerare valida la preiscrizione. Tale caparra, di euro 30,00 è necessaria per affrontare le spese iniziali di organizzazione e, in caso di disdetta, non potrà essere restituita. Il versamento di tale caparra potrà essere effettuato tramite bonifico su c/c Banca Carim IBAN IT39J0628524121CC0218042788 intestato a Circolo ANSPI AlbaMater causale: preiscrizione missione riccione 2017

IMPORTANTE!!!

a) La sistemazione logistica per tutti i missionari sarà gestita dall’equipe organizzativa… non sarà possibile, per chi intende partecipare, organizzarsi in autonomia presso parrocchie, centri Caritas, amici, parenti, hotel e quant’altro… ciò per garantire uno stile unitario e per poter gestire al meglio l’organizzazione.

b) Si accettano le iscrizioni soltanto per l’intero periodo (6-10 luglio 2017; arrivo entro il pranzo del 6 luglio, ripartenza la mattina del 10): non sarà possibile dunque partecipare per uno o due giorni.

Per qualsiasi ulteriore informazione: info@chihasetevengaame.it

Le testimonianze

TESTIMONIANZA DI GIUSEPPE

Ciao! Sono Giuseppe, 27 anni. Ho partecipato alla missione “Chi ha sete venga a me 2015”. Che dire, ci sono tante cose da raccontare, ma non rendono quanto viverle. Vivere una missione è qualcosa di straordinariamente bello. Fin dal primo giorno ho percepito l’essere amato cosi come sono. Perchè quindi mettere maschere se sono amato cosi come sono? Mi sono detto: “devo essere me stesso, libero di esprimere quello che ho dentro con gesti e parole”. Il risultato è stato essere amato da Dio e dal prossimo. Fin dal principio si è instaurato un rapporto sincero, vero, autentico con gli altri missionari. Ci siamo confidati come se fossero i migliori amici, anzi di più. Siamo entrati nel profondo, lasciandoci toccare da Dio. I sorrisi, gli abbracci, le preghiere che ognuno ha fatto a me, li porterò nel cuore, mi hanno dato tanta guarigione dello spirito. Le lodi mattutine, i canti, le invocazioni allo SS sono stati la miglior medicina che potessi avere. Gli incontri per strada non pensavo fossero così toccanti nonostante abbia già partecipato alla luce nella notte. Mi porto nel cuore diversi incontri.

1) Tre giovani nuotatori che da un ciao come va?, abbiamo parlato circa 20 min del più e del meno fino ad arrivare a invitarli alla Luce nella notte. La sera dopo vennero, hanno fatto il percorso e li ho accompagnati a 2 di loro. Si sono commossi d’avanti al Santissimo. Una preghiera spontanea e un abbraccio finale hanno contribuito a toccarli nel cuore.

2) Dopo l’animazione di spiaggia, l’incontro con due ragazze trentenni. Cosa fate, di dove siete, da li ad ascoltare la loro vita, cosa cercano, il parlare dell’amore. Averle ascoltate è stato bello e ha fatto sentire amate loro per quello che sono. Il dirle: “anche se vi dicono che ve la tirate troppo, non preoccupatevi, voi valete, meglio perderli questi maschi.”, una preghiera e un abbraccio finale hanno contribuito a entrate in un rapporto intimo pieno di ferite che è stato in parte guarito dall’Amore di Dio.

3) Un ragazzo vissuto con Natuzza per qualche tempo. Una fede grande e un rispetto profondo per Dio, sua madre e i suoi figli. Non si perdona alcuni errori, vuole pagare per quelli, vuole pagare anche per quelli degli amici.

4) In spiaggia il parlare di amore e rapporti carnali con due “pescate”, le ha dato speranza del cercare l’Amore di Dio.

5) Una Dio incidenza nella luce nella notte. Aver scambiato i “pescati” con una missionaria. I miei sono della mia stessa città, una la conosco. Hanno fatto il percorso e si sono confessati dopo diversi anni. Sono rimasti fino a chiusura ed hanno ballato, lodando Dio.

Difficile è rientrare nella quotidianità, ma la luce che si è accesa in questa settimana non la posso spegnere. Il prossimo è Gesù, quindi anche io lo sono. Se qualcuno lo cerca lo può trovare in me e devo essere testimone di Cristo. I miei occhi, il mio sorriso, la mia condotta, devono venire da Lui. In questa settimana l’ho sperimentato. Per evangelizzare basta accogliere il prossimo con umiltà, farlo sentire importante, ascoltarlo e parlargli della Gioia Piena.
Un caro saluto a tutti vi porterò sempre nel cuore.
Giuseppe

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TESTIMONIANZA DI MICHELE

Ciao sono Michele ho vissuto un esperienza fantastica in questa missione fatta a Riccione… La cosa che mi ha colpito di più e che quando mettiamo Gesù al centro di tutto si crea un armonia e un gruppo fantastico… I miei incontri sono stati pochi ma sostanziosi mi hanno fatto capire ancora una volta quando sono fragile e piccolo. L’ultima sera incontro una ragazza che non cito il nome mi siedo con lei e inizio a parlare… La prima cosa che mi dice é: Michele stasera mi hai fatto un regalo bellissimo mi hai riportato da Gesù. Inizio a raccontarle la mia storia e vedo che lei mi ascolta in lacrime. Poi le chiedo ma tu sei sola? E lei mi risponde si, mi dice è proprio per questo che sono qui perché mi sento sola. Era appena uscita da una storia di sofferenza con il suo ragazzo che non è riuscita a portare avanti perché lui si è ammalato di un tumore. Io le dico che sono fidanzato da dieci anni e che nostante la mia dipendenza la mia ragazza mi è stata vicina e ha lottato con me e oggi sono qui per testimoniare che dietro delle grandi croci vi possono essere delle resurrezioni se affidiamo tutto nelle mani del Signore e che a Dio nulla è impossibile. Volete sapere la sua risposta. Mi abbraccia in lacrime e mi dice appena torno a casa chiamerò lui per stargli vicino. Grazie Gesù!

TESTIMONIANZA DI MARIA GRAZIA

“Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt 19, 23-30)
Queste le parole del Vangelo che hanno accompagnato la nostra prima messa da missionari… e posso testimoniare con ogni fibra del mio essere quanto sia vero quel ‘centuplo’ che abbiamo ricevuto e che solo Dio dà veramente!
❤ La fede cresce donandola, condividendola, testimoniandola con le parole e con la vita, altrimenti muore… e quel piccolo ‘Sì’ ci ha resi testimoni di veri miracoli tra le spiagge e le strade di Riccione, di lacrime raccolte e di gioie ascoltate. A chi è scettico, mi piacerebbe soltanto far vedere i visi trasfigurati di tutti i ragazzi che proprio durante la loro vacanza hanno fatto un piccolo passo a sorpresa verso Dio, incontrandolo e aprendogli il cuore. Io sono fisicamente stanca, ma col cuore che esplode di vita! Ho trovato cento volte tanto in fratelli, sorelle, madri e padri, sperimentando un’unità che è anticipo del cielo!
Proprio le parole del Vangelo dell’ultima messa sono quelle di Gesù che chiede ai Dodici “Volete andarvene anche voi?” e lì Pietro risponde in modo sorprendentemente bello: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita Eterna”. E’ vero Gesù… solo TU hai parole di vita eterna, solo tu sei Vita vera, e ogni incontro me l’ha ricordato.  Per strada abbiamo incontrato ragazzi che spesso, dietro le loro maschere e le loro ferite, nascondevano una sete di vita eterna, per la quale però si sono sempre dissetati alla fonte sbagliata… è un atteggiamento che conosco bene, avendolo sperimentato sulla mia pelle per tanti anni, prima di incontrare Dio nella mia vita. E allora ringrazio la missione di Riccione per avermi ricordato ancora una volta quanto sia importante diffondere questo annuncio, e quanto il nostro Dio si serva di tutto, anche di un semplice dialogo sotto l’ombrellone, per provare a richiamare quei figli di cui è pazzo d’amore!
Grazie ai missionari, ai sacerdoti, agli organizzatori, a chi si è messo a servizio sempre col sorriso… e grazie a Dio che in questi giorni ha operato miracoli nel mio cuore e nei miei occhi, purificandoli e permettondomi di vedere tutto dalla prospettiva di chi prova a cercare negli altri la loro Bellezza. Ragazzi ricordiamoci sempre di quella maglia verde che per una settimana abbiamo indossato… si dice che il verde sia il colore della speranza, e allora adesso che torniamo nelle nostre realtà, e a volte tante cose ci staranno strette, proviamo a vivere col cuore di chi davvero spera in Dio, di chi ha certezza nel suo Amore, e sa che per il nostro Papino “nulla è impossibile”. ❤




Fonte www.chihasetevengaame.it

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