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Scoperte due nuove molecole efficaci per curare una delle malattie del secolo: il diabete

Possono aumentare l’assorbimento del glucosio nelle cellule adipose e potrebbero aiutare i pazienti diabetici a gestire la loro malattia.
Un’equipe di ricercatori dell’Università di Bath è riuscita a creare due nuove molecole che risultano esser efficaci nel trattamento del diabete e del cancro del colon. I nuovi composti, si legge sulle pagine del Journal of Medicinal Chemistry che hanno pubblicato integralmente i risultati della scoperta, aumentano l’assorbimento del glucosio nelle cellule adipose, migliorando in maniera decisa la gestibilità della malattia nei pazienti affetti da diabete. Le molecole ottenute dal team di scienziati, inoltre, sono in grado di ridurre la proliferazione delle cellule tumorali del colon. La duplice capacità, spiegano i ricercatori – tutti membri effettivi del Cancer Research a Bath (CR @ B) – potrebbe rivelare anche lo stretto legame tra diabete e cancro, ancora oggi poco conosciuto.

Molecole efficaci contro diabete e cancro del colon

Gli scienziati, coordinati dal professor Amit Nathubhai, del dipartimento di farmacia e farmacologia dell’Università di Bath, hanno collaborato a stretto contatto con alcuni colleghi dell’Università di Oulu, in Finlandia. Le molecole ottenute sono in grado di inibire enzimi tankyrase, notoriamente coinvolti in un importante processo cellulare chiamato via di segnale Wnt / β beta-catenina (La beta-catenina è una subunità del complesso proteico della caderina ed è il punto centrale del pathway Wnt\b-catenina, associato alla sopravvivenza cellulare). Alti livelli della segnalazione Wnt / β-catenina sono stati osservati in diversi tipi di cancro, in particolare nel cancro del colon, così come molte in molte malattie infiammatorie tra cui la BPCO e fibrosi polmonare idiopatica. In esperimenti di laboratorio gli inibitori tankyrase hanno significativamente ridotto la segnalazione Wnt /β-catenina, rallentando di riflesso la proliferazione delle cellule del cancro del colon.





Aumentano assorbimento di glucosio e riducono proliferazione delle cellule cancerogene

La ricerca ha inoltre dimostrato che il target tankyrase porta ad un maggiore assorbimento del glucosio nelle cellule adipose. L’inibizione potente e selettiva degli enzimi tankyrase potrebbe essere utile per aiutare i pazienti con diabete di tipo II a gestire la loro malattia. Inoltre ha permesso ai pazienti affetti da diabete di tipo I di ridurre sensibilmente le quantità giornaliere di insulina. Anche quest’ultimo risultato non va considerato di importanza secondaria. Alti livelli di insulina, infatti, possono interferire con altri percorsi cellulari con conseguenti effetti dannosi per la salute del paziente. “Le nostre molecole – spiega Nathubhai – possono essere un ottimo punto di partenza per lo sviluppo di nuovi farmaci che hanno come target gli enzimi tankyrase e la via di segnale Wnt per trattare il cancro, il diabete e malattie infiammatorie. Abbiamo dimostrato che le molecole che abbiamo creato sono potenti e selettive: sono in grado di aumentare l’assorbimento di glucosio e ridurre in modo significativo la proliferazione delle cellule del cancro del colon”.

I ricercatori non hanno comunque concluso lo studio




“La prossima fase della nostra ricerca – spiega il responsabile dello studio – è quella di ottimizzare ulteriormente le nostre molecole  utilizzando modelli di specifici tumori e malattie fibrotiche per rivelare potenziali opportunità di sviluppare nuove terapie. Stiamo inoltre studiando gli effetti dei nostri inibitori tankyrase in altri modelli biologici di diabete e obesità. Speriamo anche di rivelare il meccanismo sottostante che collega il cancro, fibrosi, il diabete e l’obesità, che rimane ancora poco chiaro”. I ricercatori, avvalendosi di volontari colpiti da cancro del colon, cancro alla prostata, malattia polmonare ostruttiva cronica e fibrosi polmonare idiopatica, hanno in programma lo sviluppo di modelli 3D che possano aiutarli a comprendere meglio gli effetti degli inibitori Tankyrase / Wnt. Gli scienziati, inoltre, stanno utilizzando le molecole per indagare la riduzione del grasso e l’aumento della sensibilità all’insulina in altri modelli biologici di obesità e diabete.

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