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Scomparsa nel nulla nel 2012: ritrovati purtroppo i resti della piccola Isabel

La polizia negli Stati Uniti ha confermato di aver trovato i resti di una bambina di sei anni che scomparve dalla sua camera da letto. La scomparsa di Isabel Celis nel 2012 venne paragonata da molti quotidiani internazionali all’agghiacciante caso di Maddie McCann.

 

La sua famiglia a Tucson, in Arizona, aveva raccontato che è stata vista l’ultima volta dopo essere stata messo a letto alle 11 di sera in una notte di venerdì. Suo padre aveva chiamato la polizia dopo aver scoperto che non era nella sua camera da letto la mattina seguente. Per quasi cinque anni la polizia non aveva fatto alcun progresso reale nel caso.
Ma in una conferenza stampa ieri sera, il capo della polizia Chris Magnus ha drammaticamente confermato che le forze dell’ordine avevano trovato resti umani in una zona ‘a distanza’, che sono stati abbinati a Isabel Celis tramite l’analisi del DNA.

 






Magnus ha spiegato che la scoperta è stata casuale ed è avvenuta circa un mese fa. Il capo della polizia ha quindi spiegato che non sono stati effettuati arresti e che non ha voluto spiegare se vi siano sospetti su qualcuno. Quando la piccola scomparve, la polizia aveva detto che c’erano state ‘circostanze sospette attorno ad un possibile punto di ingresso’ a casa della famiglia.
Si era sostenuto che Isabel Celis era stata rapita da ignoti che si erano introdotti nella sua stanzetta attraverso la finestra. Era stato anche riferito che un vicino aveva sentito voci maschili e un cane che abbaiava intorno alle 6:30 del mattino della scomparsa.

 




“Vogliamo ringraziare la comunità per il sostegno che ha continuato a mostrare per Isa nel corso degli anni e per aver rifiutato di rinunciare alla speranza. Ora è il nostro tempo per piangere. Chiediamo privacy in questo momento in modo che possiamo farlo”, è la nota diffusa dalla famiglia della bambina.




Fonte:  www.direttanews.it

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