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Nuovo scandalo in Vaticano. Qualunque sia la verità, Papa Francesco deve ancora di più pulire la Chiesa

Abusi tra le mura del Vaticano, il caso a Le Iene Show: video. Racconti choc: “La prima volta avevo 13 anni”. Il caso è stato affrontato anche a Quarto Grado, con l’intervista a Kamil

Intanto vogliamo sottolineare che questi nuovi scandali non sono avvenuti sotto il Pontificato di Papa Francesco che sta provando come un leone a battersi per riportare credibilità e pulizia nella Chiesa, specialmente in casa sua. Siamo e saremo sempre al fianco del Pontefice in questa opera ancora lunga e faticosa.
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IL TWEET DI QUESTA SERA DEL PORTAVOCE DELLA SANTA SEDE SULLA VICENDA
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Alcuni ex chierichetti – riporta il sito IlSussidiario – del Papa parlano stasera in esclusiva a Le Iene: Gaetano Pecoraro ha infatti condotto un’inchiesta sugli abusi in Vaticano. “Sono stato molestato all’ombra della cupola di San Pietro”, racconta Marco, che ora ha 24 anni. Quando però è stato vittima di abusi sessuali faceva la prima media: “Avevo 13 anni la prima volta, era il mio primo approccio sessuale. Neppure capivo esattamente cosa stesse succedendo, non avevo piena coscienza di quegli atti e del significato che ha un rapporto sessuale”, ha raccontato il ragazzo, che non ha mostrato il suo volto alle telecamere, preferendo rimanere anonimo. L’atteggiamento del suo superiore non cambiava a seconda delle situazioni, era sempre lo stesso: “Veniva, abbassava le mutande e cominciava a… Mi svegliava, mi chiedeva di andare in camera sua, dicendo che ci avrebbe messo poco, e poi…”. L’ultima volta che è stato vittima di abusi aveva 18 anni, spiega nell’intervista di cui Le Iene ha pubblicato una piccola anticipazione.
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EX CHIERICHETTI: “VIOLENTATI DIETRO L’ALTARE DI SAN PIETRO”

Prosegue il racconto sul Corriere di Stella che anticipa il servizio delle Iene, e il passaggio in questione è forse il più inquietante di tutta l’intera denuncia lanciata dagli ex chierichetti: «un giorno venimmo molestati dietro l’altare maggiore della Basilica di San Pietro dove c’è un corridoio e un piccolo bagno. Era come una paralisi», racconta “Marco”, nome di fantasia usata dall’ex chierichetto nel servizio delle Iene. «Come se fossi pietrificato. Non riesci a muoverti, ti senti in colpa. Ti senti responsabile. Pensi che avresti potuto allontanarlo, parlarne. Ma non ce la fai. Non ci riesce e ti senti in colpa…», afferma in lacrime la presunta vittima di molestie fin da quando aveva 13 anni. Accusa grave, gravissima specie perché i ragazzi spiegano di non aver visto provvedimenti dopo le loro denunce al padre spirituale e ai superiori del seminario vaticano. È ancora Monsignor Radice però ad intervenire spiegando come sono «tutte falsità. Se le hanno verificate più di cento vescovi e il Papa in persona e han ritenuto che siano solo calunnie vuole dire che la cosa è caduta». È chiaro che resta da capire il valore e le prove in mano agli ex chierichetti per evitare la doppia triste fine: o che innocenti vittime rimangano senza la punizione dei loro violentatori, o che innocenti sacerdoti vengano accusati di infamie e falsità. Per evitare entrambi gli esiti, l’impegno della Chiesa e delle autorità di trovare la verità deve essere assai profondo e infaticabile. (agg. di Niccolò Magnani)
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IL RETTORE, “SONO TUTTE CALUNNIE!”

Le accuse sono gravissime, le fonti diverse e la verità purtroppo sempre più incerta e inquieta da scoprire: i presunti abusi sui chierichetti del Papa dentro alle mure del Vaticano faranno discutere per molte settimane visto che oltre alle Iene Show sono inserite nel libro appena pubblicato da Gianluigi Nuzzi ancora una volta di ritorno sugli scandali che c’entrano con la Santa Sede. Il programma di Italia 1 ha fatto vedere in anteprima al giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella che sul numero di oggi anticipa alcuni dei temi fortissimi del video che questa sera andrà in onda: «una confessione sofferta, qua e là l’orlo delle lacrime e marcata da dettagli destinati per la loro crudezza ad incendiare la polemica», scrive il giornalista riferendosi alle denunce e accuse molto dirette partite da alcuni ex chierichetti della Santa Sede. Le Iene hanno intervistato anche il rettore del preseminario dove sarebbero avvenute alcune delle molestie da parte proprio di un seminarista pedofilo: «tutte falsità e calunnie. Voi inventate tutto, inventate tutto!!», tuona Monsignor Enrico Radice. Stella si tiene sui fatti e avverte anche il lettore: «che la storia vada prese con le pinze è fuori discussine, troppo facile maramaldeggiare su temi come questi dopo anni di dibattiti, polemiche, risse, condanne e risarcimenti sulla scia dell’inchiesta del Boston Globe». Un terremoto che si abbatte sul Vaticano e si spera anche un tentativo di fare emergere la verità, qualsiasi essa sia, senza pregiudizi pro o soprattutto contro la Chiesa tutta, facendo di ogni erba un fascio, errore come sempre gravissimo in noi analisti. (agg. di Niccolò Magnani)


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CHIERICHETTI ABUSATI IN VATICANO

Lo scandalo delle molestie sessuali arriva in Vaticano: ad occuparsene oggi è il programma Le Iene Show con l’inchiesta di Gaetano Pecoraro. Si parlerà di presunti abusi tra le mura del Vaticano: è stata raccolta la testimonianza di un chierichetto del Papa, che sarebbe stato abusato dal suo seminarista. “Durante la notte, quando non c’erano più superiori, entrava nella camera, si infilava nel letto, cominciava a toccare le parti intime, a praticare sesso orale, masturbazione e cose di questo tipo. La prima volta avevo 13 anni”, ha raccontato la vittima, che non ha voluto mostrare il suo volto alle telecamere.

Un altro ragazzo, invece, lo ha fatto per raccontare ciò di cui è stato testimone: “Ho visto il mio compagno di stanza essere abusato da un seminarista”, ha raccontato a Le Iene Show. Questa inchiesta è destinata a far discutere. C’è chi ad esempio si aspetta una presa di posizione netta da parte di Papa Francesco.
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Redazione/ Fonte: Il Sussidiario

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