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Sant’Antonio e il miracolo del piede riattaccato

Mentre confessava, Antonio ricevette un ragazzo che per un colpo d’ira aveva preso a calci la madre. Antonio commentò che per un’azione tanto grave avrebbe meritato che gli venisse amputato un piede, ma vedendolo sinceramente pentito lo assolse dai suoi peccati.

SantAntonio

Arrivato a casa il ragazzo prese un’ascia e si tagliò il piede emettendo un forte grido. La madre, accorsa, vide la scena e si recò da Antonio accusandolo dell’accaduto. Antonio allora si recò nella casa del ragazzo e riattaccò il piede alla sua gamba senza che rimanesse alcuna cicatrice.

Invece, a Ferrara, vi era un cavaliere estremamente geloso della moglie, che possedeva un’innata grazia e dolcezza. Rimasta incinta, la accusò ingiustamente di adulterio e una volta nato il bambino, che aveva la carnagione abbastanza scura, il marito si persuase ancora di più che questa l’avesse tradito. Al battesimo del bambino, mentre il corteo si recava in chiesa con il padre, parenti ed amici, Antonio passò di lì e, sapendo delle accuse del cavaliere, impose il nome di Gesù al bimbo chiedendo chi fosse suo padre.

Sant'Antonio




Il bambino, nato da poco, puntò il dito verso il cavaliere e poi, con voce chiara, disse: «questo è mio padre!» La meraviglia dei presenti fu grande, e soprattutto quella del cavaliere che ritrasse tutte le accuse verso la moglie e visse con lei felicemente.




Redazione Papaboys (Fonte digilander.libero.it)

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